17 giugno 2015

INPGI. Comunicazione reddituale entro il 31/7

Via libera alla comunicazione reddituale 2014 per i giornalisti autonomi: dal 15 giugno è possibile la denuncia telematica

Autore: Redazione Fiscal Focus
Importante adempimento in vista per i giornalisti free lance. Entro il 31 luglio 2015, infatti, i giornalisti iscritti alla gestione separata dell’INPGI sono tenuti a inviare telematicamente la comunicazione reddituale dell’anno 2014, contenente i dati utili a calcolare quanto dovuto a titolo di contribuzione.

A darne notizia è stato l’INPGI con la consueta circolare annuale (n. 5/2015).

Ambito soggettivo - Sono tenuti alla comunicazione tutti i giornalisti iscritti alla Gestione Separata dell’INPGI che l’anno scorso abbiano svolto attività autonoma giornalistica:

• con partita IVA;
• come attività “occasionale”;
• come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionista;
• con cessione di diritto d’autore.

L’adempimento obbligatorio è rivolto anche a coloro i quali - pur non avendo conseguito redditi da attività giornalistica libero professionale - non hanno chiesto di essere sospesi dagli adempimenti contributivi per l’anno 2014.

Restano invece esclusi dalla comunicazione i giornalisti che abbiano svolto l’attività professionale esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, in quanto per questi ultimi gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. Tuttavia, ai fini dell'esonero dall'obbligo di inoltro della comunicazione reddituale, il giornalista deve necessariamente comunicare all’INPGI le modalità con cui svolge la professione.

La comunicazione – La comunicazione reddituale può essere effettuata esclusivamente in maniera telematica, collegandosi sul sito dell’Istituto (www.inpgi.it) attivo tutti i giorni dal 15 giugno, dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Il modulo, scaricabile nella sezione “Modulistica INPGI 2”, può essere, se necessario, anche oggetto di rettifica.

In caso di decesso dell’iscritto, invece, si rammenta che la denuncia in oggetto deve essere inviata, a cura degli eredi, all’INPGI, entro due mesi dalla scadenza utilizzando l’apposito modulo “RED-GS-E”.

La sanzione - La presentazione dei dati oltre la scadenza indicata del 31 luglio comporta - a decorrere dall’anno 2013 - il riconoscimento di un’anzianità contributiva pari ad un anno (12 mesi), solo nel caso in cui il suo importo - compreso l’eventuale contributo aggiuntivo - non risulti inferiore al 10% (ridotto al 5% per i titolari di trattamento pensionistico diretto) del reddito minimo (per il 2014 pari a 15.516,35 euro).

Mentre in presenza di un importo inferiore è attribuita una minore anzianità assicurativa - rapportata al predetto importo minimo - ed è riconosciuta, in ogni caso, un’anzianità pari ad almeno una mensilità.

La procedura per la comunicazione reddituale online indicherà, in ogni caso, le mensilità attribuite in ragione del reddito dichiarato e l’eventuale contributo aggiuntivo necessario per l’attribuzione di un’anzianità pari a 12 mesi.
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