21 settembre 2012

INPGI. Enti locali alla cassa entro fine mese

Entro il 30 settembre 2012 gli enti locali che impiegano amministratori iscritti alla Gestione Separata dell’INPGI dovranno versare la relativa contribuzione

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Tempi brevi per gli amministratori locali iscritti alla Gestione separata dell’INPGI. Infatti, a fine mese scade il termine per procedere al versamento della contribuzione dovuta dagli enti locali per i soggetti – amministratori locali – iscritti presso la Gestione separata dell’INPGI. In particolare, l’importo forfetario minimo dovuto per l’anno 2012, che varia in base all’anzianità professionale, va da un massimo di 273 euro a un minimo di 134,68 euro. Lo comunica l’INPGI con la circolare n. 8/2012 fornendo, dunque, le istruzioni operative per agevolare gli adempimenti contributivi nei termini prescritti.

D.Lgs. 267/2000 – La suddetta contribuzione trae origine dall’art. 86, c. 2, del D.Lgs. n. 267/2000, il quale prevede che “per i lavoratori non dipendenti che rivestono la carica di sindaci, di presidenti di provincia, di presidenti di comunità montane, di unioni di comuni e di consorzi fra enti locali, di assessori provinciali e di assessori dei comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti, di presidenti dei consigli dei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, di presidenti dei consigli provinciali, di presidenti dei consigli circoscrizionali nei casi in cui il comune abbia attuato nei loro confronti un effettivo decentramento di funzioni e di presidenti delle aziende anche consortili fino all'approvazione della riforma in materia di servizi pubblici locali, gli enti locali versano quote forfetarie annuali, da pagare mensilmente, a favore delle forme pensionistiche presso le quali i predetti soggetti erano iscritti o continuano ad essere iscritti alla data di conferimento del mandato”.

Gli importi forfetari – Al fine di consentire alle Amministrazioni interessate di procedere al versamento della contribuzione dovuta per i propri amministratori iscritti presso la Gestione separata dell’INPGI, l’Istituto ha pensato bene di pubblicare gli importi forfetari dovuti per l’anno 2012. Nel dettaglio, si tratta dell’importo dovuto per il contributo soggettivo, integrativo, di maternità variabile in ragione dell’anzianità professionale. Infatti, l’importo forfettario minimo può essere suddiviso in tre scaglioni, ossia: 273 euro (per gli amministratori locali in possesso di un’anzianità professionale superiore a 5 anni); 134,68 euro (per gli amministratori locali in possesso di un’anzianità professionale inferiore a 5 anni); 173 euro (per gli amministratori locali già titolari di un trattamento pensionistico diretto). Al riguardo, è bene precisare che l’anzianità professionale utile alla determinazione dell’eventuale contributo ridotto deve essere valutata alla data del 30 settembre 2011, prendendo a riferimento la data di iscrizione all’Albo professionale (elenco professionisti, registro praticanti e/o elenco pubblicisti). In tal caso, il giornalista interessato dovrà comunicare all’Amministrazione locale di appartenenza la data di iscrizione all’Albo.

Le modalità di pagamento
– Quanto alle modalità di pagamento, le Amministrazioni interessate potranno effettuare il versamento delle quote contributive dovute mediante bonifico bancario o, in alternativa, potranno utilizzare il Modello F24-EP. In quest’ultimo caso, è necessario che l’Amministrazione interessata comunichi all’INPGI (Fax 06 8578264) il nominativo del giornalista per il quale si è provveduto al versamento.
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