Premessa – Nel corso del mese di gennaio-febbraio l’INPS ha proceduto alla ricostituzione delle pensioni delle Gestioni private effettuate a livello centrale, con effetto a partire dalla rata di pensione di marzo 2014. In particolare, l’attività centrale ha riguardato la ricostituzione automatica: delle pensioni con conguagli fiscali; delle pensioni confermate a seguito di revisione sanitaria; delle pensioni individuate come “ricostituzione d’ufficio” per particolari situazioni che ne comportano il ricalcolo. A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 2657 di ieri.
Pensioni con conguagli fiscali – La ricostituzione automatica delle pensioni con conguagli fiscali ha provveduto a elaborare le pensioni che subiscono variazioni fiscali a seguito: della liquidazione di altre prestazioni fiscalmente rilevanti comunicate al Casellario dei pensionati (nuovi abbinamenti); del venir meno di prestazioni erogate da altri Enti e comunicate al Casellario (disabbinamenti); della variazione dell’imponibile IRPEF di prestazioni erogate da altri Enti comunicate al Casellario dei pensionati; dell’acquisizione e/o delle variazioni delle detrazioni di imposta; della revoca della detrazione per il coniuge fiscalmente a carico, effettuata dalla procedura di “Segnalazione decesso”; della variazione di imponibile determinata dalle segnalazioni effettuate dalle Sedi con la procedura “Gestione pagamenti ridotti e disgiunti”. Nello specifico l’elaborazione ha riguardato le segnalazioni pervenute entro il 3 febbraio 2014. Mentre i conguagli fiscali vengono posti in pagamento con la rata di marzo 2014; in ogni caso agli interessati è stata inviata la consueta comunicazione di ricalcolo.
Pensioni a seguito di revisione sanitaria – Posto che le pensioni elaborate sono quelle confermate a seguito di revisione sanitaria segnalate dalle Sedi entro il 3 febbraio 2014, con conseguente erogazione del nuovo importo di pensione dal mese di marzo 2014, l’Istituto previdenziale precisa che le operazioni di aggiornamento degli archivi, centrali e periferici e di gestione dei conguagli sono state effettuate con le consuete modalità. Inoltre, i conguagli “validati” saranno posti in pagamento con la rata di marzo 2014.
Ricostituzione d’ufficio – Ad essere state elaborate sono anche le pensioni individuate come “ricostituzioni d’ufficio” per particolari situazioni che ne comportano il ricalcolo. Tale elaborazione, in particolare, è stata effettuata dal 30 gennaio al 7 febbraio 2014; di conseguenza il nuovo importo pensionistico verrà erogato dal mese di marzo 2014.
Conguagli a credito e debito - I conguagli a credito del pensionato sono stati memorizzati come “validati” per l’importo fino a 500 euro e a condizione che per la stessa pensione non siano memorizzate, sull’archivio centrale degli indebiti, precedenti ricostituzioni con conguaglio a debito del pensionato. Come di consueto, la procedura ha provveduto, all’atto della validazione automatica, anche alla determinazione delle ritenute IRPEF, “da definire” se l’importo è risultato superiore a 500 euro, ovvero inferiore a tale importo, ma con precedenti ricostituzioni a debito del pensionato. Quanto ai conguagli a debito, non vengono recuperati quelli fino a 12 euro, quelli superiori invece saranno gestiti dal programma di “scelta della recuperabilità diretta dell’indebito” che provvede anche all’eventuale determinazione del numero di rate da utilizzare per il recupero.
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