14 novembre 2012

Pensioni. In arrivo l’importo aggiuntivo

Nel prossimo mese di dicembre i pensionati interessati riceveranno un importo aggiuntivo di 154,94 euro
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – Pensione più pesante nel prossimo mese di dicembre. Infatti, ai pensionati titolari di trattamenti pensionistici e di redditi personali che non superano i limiti previsti dalla legge, sarà erogato un importo aggiuntivo di 154,94 euro. A comunicarlo è l’INPS con il messaggio n. 18510 di ieri, illustrando le modalità con le quali viene disposto il pagamento dell’importo aggiuntivo per l’anno 2012, in via provvisoria, in attesa della verifica reddituale.

La normativa – Come è noto, a partire dal 2001, l’art. 70 della L. n. 388/2000 (Finanziaria 2001) ha previsto per i titolari di pensioni il cui importo complessivo non superi il trattamento minimo e i cui redditi soddisfino le condizioni previste, l’attribuzione di un importo aggiuntivo di euro 154,94.

Le pensioni interessate – Ad essere interessate alla liquidazione dell’importo aggiuntivo sono tutte le pensioni a eccezione delle categoria di seguito indicate: 044 (INVCIV), 077 (PS), 078 (AS), 030 (VOBIS), 031 (IOBIS), 035 (VMP), 036 (IMP), 027 (VOCRED), 028 (VOCOOP), 029 (VOESO), 043 (INDCOM), 032 (VOBANC), 033 (IOBANC), 034 (SOBANC), 066 (CL), 094 (limitatamente agli assicurati ed ex dipendenti SPORTASS). Sono state inoltre escluse: le pensioni eliminate; le pensioni supplementari (GP1AF02 = 5); le pensioni detassate per la convenzione sulla doppia imposizione (GP3CDTI(1) = 2); le pensioni con sostituzione Stato o rivalsa Enti locali (GP2BD06N = 108 o 109); le pensioni con pagamento localizzato presso uffici pagatori di Sede; le pensioni con importo mensile di dicembre 2012 uguale a zero.

Modalità di calcolo
- Per le pensioni con decorrenza infrannuale, l’importo aggiuntivo è stato attribuito in dodicesimi ed il limite di reddito è stato rapportato ai mesi di percezione della pensione. Nel dettaglio, l’importo è stato attribuito per intero, se spettante, considerando i limiti annuali nel caso in cui la pensione con decorrenza infrannuale sia abbinata con altra pensione con decorrenza anteriore. Eventuali richieste presentate per situazioni non elaborate dovranno essere preliminarmente acquisite con procedura di ricostituzione per l’aggiornamento dei dati reddituali e successivamente segnalate in procedura “Booking office”.

Le verifiche – Per verificare che l’importo complessivo delle pensioni memorizzate sul Casellario centrale dei pensionati non superasse il limite previsto per quest’anno (pari a 9.379,50 euro), è stata presa in considerazione la somma degli importi dell’anno 2012, stabilendo che:
- se l’importo complessivo delle pensioni per l’anno 2012 (comprensivo delle maggiorazioni sociali e dell’incremento) è risultato maggiore di euro 6.407,94 nulla spetta al pensionato;
- se l’importo complessivo delle pensioni per l’anno 2012 è risultato minore o uguale a euro 6.253,00 il pensionato ha titolo, se risultano soddisfatte le condizioni reddituali sue e del coniuge, all’intero importo aggiuntivo;
- se l’importo complessivo delle pensioni per l’anno 2011 è risultato compreso tra euro 6.253,00 e 6.407,94, al pensionato spetta la differenza tra 6.407,94 e l’importo delle pensioni, sempre che risultino soddisfatte le condizioni reddituali proprie e del coniuge.

Verifiche dei redditi del coniuge - Qualora dallo stato civile memorizzato il pensionato sia risultato coniugato, si è provveduto a verificare anche il requisito reddituale coniugale; in tali casi il limite di reddito cumulato previsto è di euro 18.759 (non deve comunque essere superato il limite personale di euro 9.379,50).

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