21 novembre 2014

Stranieri. Via libera a formazione e tirocini

È arrivato in Gazzetta Ufficiale il D.M. che permette a 15.000 cittadini stranieri di partecipare a corsi di formazione professionale e tirocini formativi

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Buone nuove per 15 mila stranieri che intendono avviare un percorso di formazione o un tirocinio per meglio integrarsi nel nostro Paese. Infatti, il 31 ottobre 2014 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 254 il D.M. del 25 giugno 2014, con cui è stato fissato il contingente, per il triennio “2014-2016”, relativo all’ingresso in Italia di cittadini extracomunitari per la partecipazione a corsi di formazione professionale o a tirocini formativi. Nel dettaglio, la suddetta quota verrà ripartita equamente nel seguente modo: metà ai corsi di formazione professionale e la restante parte allo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento.

T.U. immigrati - In via preliminare, è bene precisare che il T.U. immigrati (D.Lgs. n. 286/1998) disciplina, tra i casi particolari d'ingresso dall'estero, quello dei cittadini che, autorizzati a soggiornare per motivi di formazione professionale, svolgono periodi temporanei di addestramento presso datori di lavoro italiani, effettuando anche prestazioni che rientrano nell'ambito del lavoro subordinato (articolo 27, comma 1, lettera f).

Le quote di ingresso – Come accennato in premessa, per quest’anno il limite massimo di ingressi in Italia degli stranieri in possesso dei requisiti previsti per il rilascio del visto di studio, è stabilito in:
• 7.500 unità per la frequenza a corsi di formazione professionale finalizzati al riconoscimento di una qualifica o alla certificazione delle competenze acquisite di durata non superiore a 24 mesi, organizzati da enti di formazione accreditati secondo le norme regionali in attuazione dell’Intesa tra Stato e Regioni del 20 marzo 2008;
• 7.500 unità per lo svolgimento di tirocini formativi e d’orientamento promossi dai soggetti promotori individuati dalle discipline regionali in materia di tirocini extracurricolari e di orientamento così come previsto dal decreto ministeriale 22 marzo 2006, in funzione del completamento di un percorso di formazione professionale.

La programmazione –
Rispetto all’anno scorso, dove la determinazione delle quote di ingresso era su base annuale, quest’anno è determinata su base triennale “2014-2016”. La determinazione, tra l’altro, è avvenuta tenendo conto del numero dei visti d’ingresso per studio, tirocinio e formazione rilasciati dal Ministero degli affari esteri, che è risultato molto ridotto rispetto alla disponibilità, con un impiego globale di 9.856 quote su un totale di 80 mila (pari al 12,3%).
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