Ore 15:37 - Comunicazione integrativa ZES: cause e rimedi per correggere importi, IVA indetraibile e dati antimafia

La Comunicazione integrativa per il credito d’imposta ZES unica, riferita agli investimenti 1/1/2025–15/11/2025, è considerata tempestiva se inviata entro il 2 dicembre 2025 o nei quattro giorni precedenti, anche se scartata, purché ritrasmessa entro i cinque giorni solari successivi. Poiché il quinto giorno cade di domenica (7 dicembre), il termine dovrebbe slittare al 9 dicembre 2025, salvo prudenzialmente procedere prima, poiché il sistema potrebbe non accettare invii oltre il 7.

Le principali cause di scarto riguardano: partita IVA non attiva o errata; codici fiscali inesatti nei quadri C ed E; incongruenze tra dati delle fatture elettroniche e banca dati AE; difformità del codice ATECO 2025; codice catastale del comune non coincidente; errori nella compilazione dei moduli B rispetto alla prima comunicazione (numero, ordine, ubicazione, investimenti non realizzati). È inoltre causa di scarto qualsiasi incoerenza tra i dati della comunicazione integrativa e quelli del primo invio.