Se a Siracusa un blitz della Gdf contro 29 dipendenti assenteisti del Libero Consorzio comunale riaccende i riflettori sui cosidetti furbetti del cartellino della pubblica amministrazione, nelle aziende private il trend appare decisamente opposto: in Italia il tasso di assenteismo tra i dipendenti non supera il 5,49% collocando il Paese ai piani bassi della classifica e abbondantemente dopo Spagna, al 6%, Portogallo, al 6,21% e Francia al 7%. A monitorare l'andamento delle presenze sul lavoro è un'indagine della Amyng che ha presentato oggi i risultati dell'8^ edizione del Barometro sull'assenteismo, un'indagine che ha coinvolto le aziende tra i 9 ed i mille dipendenti dei maggiori paesi europei, nei settori dell'edilizia, commercio, industria sanità e servizi e intervistato complessivamente oltre 3 mila lavoratori di cui 500 in Italia.Un dato, quello del 5,49% che, si legge nel rapporto, si differenzia in modo importante in funzione della dimensione dell'azienda: da una percentuale minima dell'1,28% per imprese tra i 20 ed i 50 lavoratori fino ad un massimo dell'8% per aziende che impiegano dai 250 a 499 dipendenti.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata