L’INPS, con il Messaggio n. 1980/2025, introduce una nuova funzionalità per i medici che consente di rettificare o integrare il certificato medico introduttivo già inviato all’Istituto, purché nello stato “presentato”. Il certificato integrativo permette di aggiornare diagnosi, inserire nuove patologie o modificare informazioni sull’intrasportabilità, ma non consente variazioni di dati anagrafici, di residenza o domicilio. Le modifiche sono possibili fino alla convocazione a visita; la data dell’iter sanitario e delle eventuali prestazioni economiche rimane quella del certificato originario. In caso di errori anagrafici, il certificato va annullato e re-inviato.
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