Con la conferma del raggiungimento dei 45 obiettivi del Pnrr, propedeutico all’erogazione della seconda rata di finanziamenti, la Commissione ha dato il via libera ai 21 miliardi, ricordando nell’assessment le prossime date delle riforme. L’assesment è il processo di valutazione svolto dalla commissione Ue che segue la presentazione da parte degli Stati membri della richiesta dei finanziamenti previsti dal Pnrr. Si traduce in un documento che analizza uno per uno i target e gli obiettivi previsti alla relativa scadenza – in questo caso i finanziamenti erano legati alla riforma della Pa, quella degli appalti, al piano per l’economia circolare, spending review, riforma dell’amministrazione fiscale che favorisca la compliance, riforme sanitarie e progetto di formazione dei campioni nazionali della ricerca, raggiunti per il 30 giugno. La Commissione ha così ricordato le prossime tappe delle riforme, misura dopo misura. Punti cruciali saranno le semplificazioni delle procedure di aggiudicazione e il subappalto, ricordando poi le priorità che la commissione si attende di vedere definitivamente realizzare per le prossime scadenze.
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