Nella bozza di decreto-legge per dare una spinta al Pnrr, per raggiungere per tempo gli obiettivi previsti di anno in anno fino al 2026 e ottenere dall’Ue le tranche di finanziamenti, sono contenuti 72 articoli che mirano a potenziare le strutture preposte all’attuazione del Piano, semplificandone le procedure. Anzitutto è previsto un rafforzamento della capacità amministrativa degli enti locali, con anche la proroga delle semplificazioni delle procedure di assunzione di personale e l’aumento degli incarichi a termine. Inoltre, semplificazioni in materia di affidamento dei contratti pubblici, un’accelerazione delle procedure autorizzative nella Conferenza Stato-Regioni e un dimezzamento dei tempi del contenzioso amministrativo. Nel pacchetto di norme, anche delle disposizioni urgenti per l’installazione di impianti di energia rinnovabile e per lo sviluppo dell’idrogeno verde. Parallelamente al decreto, che stando alle affermazioni del ministro Fitto arriverà in consiglio tra meno di un mese, proseguiranno il confronto con gli enti locali e con Bruxelles per la messa a punto del nuovo provvedimento.
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