Ore 12:00 – Emergenza siccità, 8 mld per il decreto

Tra le urgenze con cui è alle prese l’esecutivo, figura anche quella della crisi idrica. Per affrontare l’emergenza siccità, è però in arrivo in Consiglio dei ministri, come ha confermato il Ministro dell’Ambiente e della Transizione energetica Fratin. A Palazzo Chigi sarà istituita una cabina di regia, comune a tutti i ministeri interessati per definire un piano idrico straordinario nazionale d’intesa con le Regioni e gli Enti territoriali, con lo scopo di individuare le priorità di intervento e la relativa adeguata programmazione. Secondo le prime stime, le risorse già stanziate per gli interventi arrivano a 7,8 miliardi. Un ruolo centrale sarà ricoperto dalle nuove tecnologie, insieme all’avvio di una campagna di sensibilizzazione sull’uso responsabile della risorsa idrica. Nel decreto, è tornato a ribadire il Ministro, ci saranno semplificazioni e deroghe, per permettere lavori rapidi essenziali a fronteggiare la siccità. Escluso, insomma, il razionamento dell’acqua che come ha sottolineato Fratin non è mai stato sul tavolo nazionale. Ogni comune, infatti, ha la facoltà di prendere decisioni in questa direzione, sulla base delle esigenze del proprio territorio, come dimostrato dalle ordinanze antisprechi mosse, per esempio, in Veneto o dal sistema di invasi privati a cui sta lavorando l’Emilia Romagna.