29 marzo 2023
29 marzo 2023

Ore 12:05 – Pnrr, ritardi e progetti irrealizzabili

Come evidenziato dalla relazione della Corte dei conti, il Pnrr arranca con solo il 6% della spesa complessiva, ritardi nei pagamenti e obiettivi non in linea con gli investimenti, insieme al Piano nazionale complementare, finanziato con 30,6 miliardi che è ancora fermo alla partenza. A rallentare e ostacolare un’agevole progressione dei lavori hanno contribuito senz’altro i rincari delle materie prima e dell’energia, insieme però a ritardi programmatici e difficoltà nell’organizzazione e gestione. Gli obiettivi sono così slittati di trimestre in trimestre, al punto che per quest’anno agli obiettivi non completati, in ritardo o parzialmente completati nel 2022, che arrivavano a quota 40, si aggiungono altri 37 adempimenti. Sul tema si è espresso anche lo stesso ministro al Pnrr Raffaele Fitto, che ha ribadito l’irrealizzabilità di alcuni progetti: fondamentale su questo nodo chiarezza già ora, secondo il ministro, per riuscire a definire il piano operativo da qui al 2026. Non ancora pienamente centrato, infatti, il vincolo del 40% delle risorse per il Mezzogiorno. Fermi al 36,3% anche i fondi per la transizione digitale e sotto il 40% anche i progetti identificati in settori cruciali come ricerca, lavoro, istruzione e transizione ecologica.
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