Nel corso del 2021 il peso del settore delle costruzioni e attività immobiliari ha toccato il 20,9% del Pil: negli ultimi anni, mantenendo una posizione pressoché stabile, il real estate è rimasta la filiera più importante per l’economia nazionale, rappresentandone circa un quinto. Con il Superbonus, tuttavia, è cresciuto sempre di più il peso dell’edilizia, arrivato all’11%, mentre hanno registrato una contrazione del 3,5% le attività immobiliari. I numeri, evidenziati dall’ultimo aggiornamento al rapporto annuo Futu.re sui servizi immobiliari in Italia, curato da Scenari immobiliari, ha restituito così un’immagine di un comparto in salute nel nostro Paese, ma non solo: in Europa, infatti, il peso dell’immobiliare sul Pil va dal 18,4% della Germania al 21,2% del Regno Unito. La stima, per fine anno, è di chiudere con 601 veicoli di investimento, 31 in più ello scorso anno, e un patrimonio netto di 102 miliardi di euro, a fronte dei 95 del 2021.
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