Confermata l’IVA al 5% sul gas e il bonus sociale per le famiglie con un Isee sotto i 15mila euro. Queste le misure anticipate dal ministro dell’Economia Giorgetti per il provvedimento di urgenza sulle bollette per il secondo trimestre dell’anno. Per le imprese invece, ha spiegato, ci sarà una rimodulazione dei crediti d’imposta, che terrà conto dell’andamento dei prezzi del gas. È poi in fase di valutazione una misura che decorrerà dal primo ottobre, con l’inizio dell’anno termico: un contributo a compensazione per le spese di riscaldamento che sarà erogato ai nuclei familiari mediante la bolletta elettrica. La crisi energetica mostra comunque un certo rallentamento, con i prezzi del gas in discesa e segnali positivi anche dai primi dati sull’andamento dell’economia, che evidenziano tendenze in miglioramento e lasciano prevedere che gli obiettivi della Nadef saranno raggiunti se non superati, con una crescita prevista dello 0,6%.
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