Con la riduzione del Superbonus dal 110 al 90% prevista dal decreto Aiuti-quater, lo Stato sarà in grado di risparmiare 4,5 miliardi di euro. La stima è contenuta dalla relazione tecnica che ha accompagnato il provvedimento in discussione al Senato, basata sull’ipotesi che i lavori condominiali si ridurranno del 20% a causa proprio della minore agevolazione concessa. Il decreto prevede altresì maggior tempo per le unità unifamiliari per usufruire dell’incentivo al 110%: dove i lavori sono infatti giunti al 30% dell’esecuzione entro il 3 0 settembre scorso, si estende fino al 31 marzo 2023, con un costo di 270,3 milioni di euro per lo Stato. Il Superbonus al 90% è invece riservato alle villette per le famiglie con un reddito complessivo sotto i 15mila euro, calcolati in virtù del principio del quoziente familiare e dunque in base al numero dei componenti del nucleo. Complessivamente, il costo previsto si stima arrivi a quota 2,5 miliardi.
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