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Dal 17 aprile 2025 è possibile inviare la domanda per ottenere il bonus di 1.000€ per ogni bambino nato o adottato a partire dal 1° gennaio 2025.
Per accedere al bonus è indispensabile soddisfare tre requisiti chiave: cittadinanza, residenza e ISEE. Nei prossimi paragrafi spiegheremo in modo chiaro e semplice cosa significa ciascun requisito e come verificarne la conformità.
Per ottenere i 1.000€ in primis è necessario avere un figlio nato o che nascerà durante il 2025 ma non basta. È necessario rispettare altri 3 requisiti:
Inoltre, è essenziale inviare la domanda entro 60 giorni dalla nascita o adozione.
Possono ricevere il bonus:
Altri che possono richiederlo: apolidi (cioè persone senza cittadinanza), rifugiati politici e persone con protezione internazionale (chi ha ottenuto asilo o protezione umanitaria). Ai fini di questo bonus anche loro sono considerati come cittadini italiani.
Al momento della presentazione della domanda, il genitore richiedente deve risultare residente in Italia. La residenza in territorio italiano è un requisito fondamentale e deve essere presente alla data dell’evento che dà diritto al beneficio, ovvero la nascita, l’adozione o l’affido preadottivo del minore.
Per poter ricevere il bonus di 1.000€ per i nuovi nati o adottati nel 2025, serve avere un ISEE inferiore a 40.000€. L’Inps chiarisce che dal calcolo bisogna escludere i soldi ricevuti con l’Assegno Unico Universale, cioè il contributo mensile che ricevono le famiglie con figli.
In pratica, si fa così: l'importo dell’Assegno Unico ricevuto si divide per un numero chiamato "scala di equivalenza" (che rappresenta quanto è grande e “pesante” il nucleo familiare). Il risultato si toglie dall’ISEE per vedere se si rientra nel bonus.
Facciamo un esempio:
Si calcola così: 2.000€/2,8 = 714,29 euro (arrotondato alla seconda cifra decimale).
Questi 714,29 euro vanno tolti dal valore ISEE, perché sono soldi legati all’Assegno Unico.
Quindi: 38.250 € (ISEE iniziale) - 714,29 € = 37.535,71 euro. L’ISEE effettivo da usare per il Bonus è 37.535,71 euro, quindi si rientra nel limite dei 40.000 euro e si può richiedere il contributo.
Per ricevere il Bonus da 1.000 euro destinato ai nuovi nati, adottati o in affido preadottivo nel 2025, è necessario presentare una domanda all’INPS. La richiesta può essere inviata da uno solo dei due genitori, in modo alternativo. Se i genitori non convivono, il bonus può essere richiesto solo dal genitore convivente con il bambino al momento della domanda.
Dal 17 aprile 2025 è possibile inviare la domanda per il “Bonus nuovi nati” sul sito INPS, accedendo con SPID (livello 2 o superiore), CIE 3.0, CNS o eIDAS. Il servizio si trova nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, seguendo il percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” - “Esplora” - “Vedi tutti” - “Bonus nuovi nati”. La domanda può essere inviata anche tramite Contact Center o Patronati. Per l’App INPS mobile, il servizio sarà disponibile più avanti, con comunicazione ufficiale. Dopo l’invio, si possono consultare le ricevute, controllare lo stato e aggiornare i dati di pagamento.
Per ottenere il bonus è fondamentale rispettare i tempi: la domanda va inviata entro 60 giorni dalla nascita, adozione o affido del bambino, come indicato nella circolare INPS del 14 aprile 2025.
Se la richiesta arriva dopo, il contributo non spetta.
Attenzione: se l’evento (nascita, adozione o affido) è avvenuto prima del 17 aprile 2025, il termine dei 60 giorni parte da questa data, cioè dall’attivazione del servizio.
Ad esempio, per un bambino nato il 1° gennaio 2025, i 60 giorni iniziano il 17 aprile 2025, quindi c’è ancora tempo per fare domanda.