Rimani aggiornato!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.
L’Agenzia delle entrate, il 31 luglio 2019, ha pubblicato il provvedimento, con protocollo n° 660008/2019, per definire le modalità di fruizione delle agevolazioni a favore delle imprese localizzate nella zona franca urbana nella Città metropolitana di Genova, a seguito del crollo del “ponte Morandi”, avvenuto il 14 agosto 2018.
Infatti, l’articolo 8 del decreto-legge n° 109 del 2018 prevede che le imprese che hanno la sede principale o una sede operativa all'interno della zona franca urbana nella Città metropolitana di Genova, che hanno subito, a causa dell'evento, una riduzione del fatturato almeno pari al 25 per cento nel periodo dal 14 agosto 2018 al 30 settembre 2018, rispetto al corrispondente periodo dell'anno 2017, possano richiedere:
Il provvedimento emanato ieri prevede che le predette agevolazioni siano fruite attraverso la riduzione dei versamenti da effettuarsi mediante modello F24, esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia. Il codice da indicare nel modello F24 verrà istituito, insieme alla istruzioni per la compilazione dello stesso, con una successiva risoluzione.
L’Agenzia, per ogni modello F24 ricevuto, effettua controlli automatizzati sulla base dei dati comunicati dal Ministero dello sviluppo economico. Qualora l’importo dell’agevolazione utilizzata sia superiore all’ammontare del beneficio residuo, o nel caso in cui il contribuente non rientri nell’elenco degli ammessi all’agevolazione, il modello F24 sarà scartato e i pagamenti in esso contenuti si considerano non effettuati. Il contribuente sarà avvisato mediante una comunicazione, consultabile sul sito internet dei servizi telematici dell’Agenzia.
In caso di variazioni dei dati delle imprese ammesse e dell’importo dell’agevolazione concessa, il modello F24 è presentato telematicamente all’Agenzia delle entrate a partire dal terzo giorno lavorativo successivo a quello di comunicazione delle variazioni da parte del Ministero dello sviluppo economico all’Agenzia delle entrate.