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Quotidiano
17 marzo 2025
Ravvedimento operoso, regolarizzazione della dichiarazione infedele
Uno degli strumenti di compliance più utilizzati nei rapporti Fisco e il contribuente è il ravvedimento operoso. Si tratta di un istituto che consente di regolarizzare spontaneamente le violazioni eventualmente commesse al fine di evitare l’irrogazione delle più elevate sanzioni da parte del Fisco.
Quotidiano
15 marzo 2025
Contribuzione agricola, disponibili i nuovi Avvisi di tariffazione
Con il Messaggio n. 871/2025 dell’11 marzo, l’Inps ha reso noto che, a seguito della fase di dismissione del Cassetto previdenziale per aziende agricole, i nuovi Avvisi di tariffazione recanti il prospetto di dettaglio dei contributi da versare per l’emissione del III trimestre 2024 (scadenza di pa
Quotidiano
15 marzo 2025
Amministratore - dipendente. Deducibilità dei compensi
«In tema di imposte sui redditi, sussiste l’assoluta incompatibilità tra la qualità di lavoratore dipendente di una società di capitali e la carica di presidenza del consiglio di amministrazione o di amministratore unico della stessa, in quanto il cumulo nella stessa persona dei poteri di rappresen
Quotidiano
15 marzo 2025
Ipotesi di dichiarazioni omesse (o meno)
La decadenza al 26/03/2025 del potere di accertamento “ordinario” per il periodo d’imposta 2018 è ormai sufficientemente chiara (si veda l’articolo Termini di accertamento post “proroga Covid”: scadenze di interesse), e porta alla necessità, per gli operatori, di considerare oggi ancora “aperto” si
Quotidiano
13 marzo 2025
L’avviso anticipato è nullo se dell’urgenza è responsabile il Fisco
È nullo l'avviso di accertamento che è stato emesso prima di sessanta giorni dalla consegna del p.v.c. al contribuente per evitare la decadenza dal potere impositivo. Lo ha ribadito la Corte di cassazione con l’ordinanza n. 6543/2025, pubblicata ieri, che ha rigettato un ricorso dell’Agenzia delle
Fisco
13 marzo 2025
Estratti di ruolo. Interesse ad agire in casi limitati e a effetto retroattivo
L’ampliamento, ad opera dell’articolo 12 del D.lgs. n. 110/2024, delle condizioni di accesso dell’impugnazione diretta del ruolo e della cartella di pagamento che si assume invalidamente notificata si applica ai processi pendenti, così andando a incidere sull’ammissibilità dei ricorsi già proposti
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