Sulla rampa di lancio il bando per l’accesso ai 10 milioni di euro per il sostegno all’agricoltura biologica. Dal 15 aprile 2024 (dalle ore 12.00) e fino al 29 aprile 2024 (sino alle ore 12.00) possono essere presentati i progetti per le forme di produzione agricola a basso impatto ambientale e per la promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica. I finanziamenti coprono il 100% dei costi ammissibili.
Il 6 marzo 2024 è stato pubblicato l’avviso ministeriale che detta le regole per la selezione di proposte progettuali da parte dei distretti biologici. L’avviso – che attua il decreto Masaf 14 ottobre 2022, n. 522163 - definisce i criteri per la presentazione delle domande di contributo per i progetti a carattere locale presentati dai distretti biologici.
Oggetto del bando - Nello specifico, nel bando vengono esplicitate le categorie di intervento, l’ammontare delle risorse disponibili, le tipologie di investimento, i requisiti di accesso dei soggetti proponenti, le condizioni di ammissibilità dei progetti, le spese ammissibili, la forma e le intensità delle agevolazioni, le modalità di presentazione delle domande e i criteri di valutazione, nonché le modalità di concessione e di erogazione delle agevolazioni e di rendicontazione delle spese. Si evidenzia, infatti, che i progetti devono interessare un ambito territoriale locale, ed a tal fine, gli interventi devono essere realizzati in ambito regionale e/o interregionale e devono avere ricadute nell’area definita dall’intervento.
Interventi ammissibili -Relativamente agli interventi ammissibili, questi devono rientrare nelle fattispecie previste nel Reg. UE 2022/2472 del 14 dicembre 2022, ossia:
- iniziative per lo scambio di conoscenze e per azioni di informazione sulla produzione biologica;
- iniziative per servizi di consulenza:
- iniziative per le misure promozionali a favore dei prodotti agricoli biologici.
L’intensità dell’aiuto è pari al 100 % dei costi ammissibili.
Soggetti proponenti - I soggetti che possono presentare la domanda di contributo, quali soggetti proponenti, sono i distretti biologici riconosciuti come tali dalle normative regionali e nazionali. Invece per soggetti beneficiari del progetto si intendono le PMI biologiche (imprese della produzione agricola primaria, quelle della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli) e quelle in conversione.
Ammontare risorse -Le risorse disponibili per il finanziamento dei progetti ritenuti ammissibili ammontano a 10 milioni di euro.
Importo complessivo del progetto - Il progetto presentato deve avere un importo complessivo non inferiore a 200 mila euro e non superiore a 400 mila. Relativamente alla durata del progetto si evidenzia che il soggetto proponente è tenuto a garantire la realizzazione delle attività ed il conseguente raggiungimento degli obiettivi identificati entro e non oltre il termine di 24 mesi dalla comunicazione di avvenuta registrazione del decreto di approvazione del progetto.
Come presentare le istanze - Le domande di accesso alle agevolazioni, corredate della documentazione allegata, devono essere inviate esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: saq1@pec.politicheagricole.gov.it a decorrere dalle ore 12:00 del giorno 15 aprile 2024 e fino alle ore 12:00 del giorno 29 aprile 2024 e dovranno riportare nell’oggetto “Istanza per la concessione di agevolazioni volte a favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica – Distretti biologici”.