19 settembre 2023

Una dote da un miliardo di euro per gli impianti fotovoltaici

Da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale

Autore: Cinzia De Stefanis
Sulla rampa di lancio il bando “Parco Agrisolare”, promosso dal Ministero dell’Agricoltura a valere sul PNRR. Dal 12 settembre 2023 è possibile accedere alle risorse a disposizione per questo secondo avviso che ammontano a circa un miliardo. E’ con il nuovo Avviso del Ministero delle politiche agricole (Massaf) emanato, del 21 luglio 2023, che sono state dettate le modalità di accesso ai finanziamenti per gli impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. L’avviso è attuativo del Decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 19 aprile 2023 , n. 211444.

Le novità del secondo bando - Tra le principali novità del nuovo bando:
  • incremento dell'intensità di aiuto massima concedibile fino all'80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione agricolo in agricolo;
  • introduzione della nuova fattispecie di autoconsumo condiviso;
  • partecipazione di imprese in forma aggregata;
  • possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto;
  • raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro;
  • raddoppio della spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro;
  • spesa massima per beneficiario pari ad 2.330.000 euro.
Obiettivi della misura - La misura “Parco Agrisolare", Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica" del PNRR, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile", Investimento 2.2, si pone come obiettivo di sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare fotovoltaica nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo.

In particolare, la misura prevede la selezione e il finanziamento di interventi che consistono nell'acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività delle imprese beneficiarie. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai tetti, la realizzazione dell'isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione.

I tre target consistono nell'individuazione dei progetti beneficiari con un valore totale delle risorse finanziarie assegnate all'investimento pari rispettivamente al 30% nel 2022, al 50% nel 2023 e al 100% nel 2024. In ultimo, attraverso la misura, si dovrà conseguire l'installazione di almeno 375 MW di nuovi impianti solari fotovoltaici.

Presentazione istanze - Le domande dovranno essere presentate tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore Gse www.gse.it , accessibile dall'area clienti Gse a partire dal 12 settembre 2023 (dalle ore 12.00) e fino al 12 ottobre 2023 (fino alle ore 12.00).

Novità sulle tabelle (Dm del 19 aprile 2023 n.211444 ) – Le novità più importanti del Dm 19 aprile 2023 n. 211444 sono le seguenti:
  • tabella 1A - Produzione agricola primaria, soggette al vincolo dell’autoconsumo, ma che potranno accedere all’autoconsumo condiviso con contributo fino all’80%;
  • tabella 2A - Trasformazione in agricolo che non saranno soggette al limite di autoconsumo e contributo fino all’80% dei costi ammissibili suddiviso per fasce di potenza: 6-200kWp: 80%; 200-500kWp: 65%;
  • tabella 3A – Trasformazione in non agricolo che non saranno soggette al limite di autoconsumo, ma avranno un contributo del 30% (con maggiorazioni) sui costi ammissibili;
  • tabella 4A - Produzione agricola primaria senza vincolo di autoconsumo, ma contributo del 30% (con maggiorazioni) sui costi ammissibili.
Chi può richiedere gli incentivi -Rientrano tra i soggetti beneficiari: imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria, imprese agroindustriali e cooperative agricole, anche in forma aggregata. Non possono essere soggetti beneficiari i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore a 7.000 euro, riferito all’anno fiscale 2022. A ciascun beneficiario, sarà data la possibilità di presentare uno o più progetti distinti; la spesa massima ammissibile complessiva per ciascun soggetto beneficiario non potrà in ogni caso superare l’importo di 2.330.000 euro. Qualora il Gse rilevi che per il medesimo progetto, siano state presentate dal medesimo soggetto più istanze, valuterà l’ultima proposta inviata.

Nello specifico i soggetti beneficiari sono i seguenti:
  • imprenditore agricolo (in forma individuale e societaria);
  • impresa agroindustriale;
  • cooperativa agricola.
I soggetti beneficiari dell’autoconsumo condiviso (costituzione di impresa in forma aggregata) sono i seguenti:
  • imprenditore agricolo, impresa agroindustriale e cooperativa agricola, costituiti in forma aggregata.
Finalità risorse -Le risorse stanziate per l’iniziativa Parco Agrisolare favoriscono l’autoconsumo condiviso, promuovendo anche la partecipazione aggregata di imprese della produzione agricola. Potranno essere incentivati impianti fotovoltaici fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto, da realizzare sui tetti di fabbricati agricoli. Sono ammissibili anche sistemi di accumulo, dispositivi di ricarica e interventi finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture, come la rimozione dell’amianto, l’isolamento termico e sistemi di areazione del tetto. Il nuovo bando prevede una spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100 mila euro e quella per dispositivi di ricerca fino a 300 mila euro con una spesa massima per beneficiario di oltre 2 milioni di euro.
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