Il cambio di residenza anagrafica, una volta decorso il termine di sessanta giorni dall’intervenuta iscrizione nei registri comunali, è opponibile all’Ente impositore e all’incaricato per la riscossione, indipendentemente dalla sua comunicazione all'Ufficio.
Indice argomenti
- Il principio di diritto
- Il caso: variazione effettuata 11 mesi prima del tentativo di notifica non andato a buon fine
- La Cassazione ha chiarito la questione richiamando l’art. 58 del D.P.R. n. 600/73
- Alcuni esempi
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Cambio di residenza e notifiche fiscali (PDF) (317 kB)
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