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I giudici penali della Corte di Cassazione hanno affermato che, in tema di reati tributari, il delitto di indebita compensazione di cui all'art. 10-quater del D.lgs. n. 74 del 2000 si consuma al momento della presentazione dell'ultimo modello F24 relativo all'anno interessato, in cui si perfeziona la condotta decettiva del contribuente e si realizza il mancato versamento per effetto della compensazione dei debiti verso l’Erario con crediti in realtà non spettanti secondo la normativa, sicché a nulla rileva la mancata registrazione dell’operazione nel cd. cassetto fiscale, documento che ha valenza ricognitiva del rapporto obbligatorio inter partes, ma privo di effetti costitutivi o modificativi.
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