Rimani aggiornato!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.
L'onere di provare l’inerenza del costo, i relativi fatti giustificativi e la sua concreta destinazione alla produzione, quale atto d'impresa, grava sul contribuente, e tale onere probatorio non viene meno con la mera esibizione di contratti e fatture. Spetta dunque al contribuente l'onere della prova dell'esistenza, dell'inerenza e, ove contestata dall'Amministrazione finanziaria, della coerenza economica dei costi. E, a tal fine, non è sufficiente che la spesa sia stata contabilizzata dall'imprenditore, occorrendo anche che esista una documentazione di supporto, da cui ricavare, oltre che l'importo, la ragione e la coerenza economica della stessa.
(prezzi IVA esclusa)