Protezione del patrimonio

Tutelare adeguatamente il patrimonio di famiglia è stata sempre un’esigenza molto sentita da parte del tessuto imprenditoriale e finanziario italiano. Già in epoche risalenti gli imprenditori italiani, con diverse formule, avevano cercato di proteggere il proprio patrimonio senza trascurare la problematica relativa al ricambio generazionale. La società semplice ha da sempre riscosso grande attenzione nel riservato mondo imprenditoriale piemontese, dove la sua diffusione è stata molto ampia. Infatti, proprio a Torino, in data 15 dicembre 1984 venne costituita, tra l’avvocato Giovanni Agnelli, quale socio di maggioranza, ed altri soci, la "Dicembre società semplice". Questa elementare forma di società, per molti anni osservata con diffidenza, è stata riscoperta nell'ambito degli strumenti utilizzabili per la pianificazione patrimoniale familiare, offrendo soluzioni molto elastiche ed adattabili facilmente alle esigenze del caso concreto. La società semplice, in tale contesto, è una componente importante ed è la soluzione ottimale per preservare il valore dei beni della famiglia. Per ottenere il massimo dei benefici derivanti dalla sua adozione, quale pianificazione patrimoniale vincente, devono essere necessariamente considerati sia gli obiettivi familiari che l'evoluzione patrimoniale nel tempo. Da ultimo, ma non di secondaria importanza, le società semplici rappresentano una valida opzione da utilizzare per la pianificazione successoria familiare, in quanto, strumento duttile ma nello stesso tempo efficace potendo inserire, nei patti sociali che la disciplinano, precise regole di amministrazione finalizzate alla gestione delle partecipazioni, dei titoli e degli immobili che ne costituiscono il patrimonio.