La riforma del condominio, ormai approvata definitivamente, ha introdotto importanti novità sulla regolamentazione delle controversie in materia di destinazioni d’uso o di pagamenti. Senza dubbio, però, l’apporto più corposo è quello che detta le nuove coordinate alle assemblee e su diritti e doveri degli amministratori. Sull’amministratore pende l’obbligo di fare pressing su quegli inquilini che non soddisfino gli oneri di spesa, in particolare per le prestazioni dirette a un servizio di comune godimento per i residenti. La nuova normativa specifica che, qualora il mancato pagamento si prolunghi oltre un semestre, l’amministratore è autorizzato a far decadere il diritto al servizio da parte del condomino moroso. Inoltre conoscendo l’identità degli inquilini che non corrispondono le somme dovute, all’amministratore è data facoltà di segnalarne le generalità ai soggetti terzi (creditori) in attesa dei versamenti per le prestazioni eseguite.
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Condomini. Meno privacy per chi non paga (78 kB)
Condomini. Meno privacy per chi non paga - Fiscal News N. 436-2012
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