La legge di bilancio 2025, in modo analogo a quella del 2023, ha concesso la possibilità dell’assegnazione agevolata ai soci degli immobili dei beni mobili non strumentali. Si tratta di una disposizione che ricalca quella prevista dall’articolo 1, commi da 115 a 120, della L. 208/2015, pertanto, salvo diverso orientamento dell’Agenzia delle Entrate, possono ritenersi validi i chiarimenti forniti dalla prassi in relazione al citato precedente intervento normativo. Le assegnazioni agevolate devono essere effettuate entro il 30 settembre 2025.
Indice argomenti
-
Premessa
-
I requisiti soggettivi delle società assegnanti
-
I requisiti soggettivi dei soci assegnatari
-
La par condicio tra i soci assegnatari
-
I beni oggetto dell’assegnazione agevolata
-
Tassazione in capo alla società: l’imposta sostitutiva delle imposte sul reddito e dell’IRAP
-
Tassazione in capo alla società: l’imposta sostitutiva sulle riserve in sospensione di imposta
-
Tassazione in capo ai soci
-
Assegnazione con distribuzione di riserve di utili nelle società di capitali
-
Assegnazione con distribuzione di riserve di utili nelle società di persone
-
Assegnazione con distribuzione di riserve di capitale
-
Assegnazione con distribuzione di riserve in sospensione di imposta
-
Effetti ai fini del quinquennio per la tassazione delle plusvalenze immobiliari
-
Imposizione indiretta
-
Riferimenti normativi, di prassi e di giurisprudenza
Documento in PDF
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Assegnazione agevolata beni ai soci. Legge di bilancio 2025 (PDF) (569 kB)
Assegnazione agevolata beni ai soci. Legge di bilancio 2025
€ 4,00
(prezzi IVA esclusa)
© FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata