12 dicembre 2025

Delega unica: nuove regole per l’abilitazione ai servizi dell’Agenzia delle Entrate

Infostudio n. 48 del 12.12.2025

 

Gentile Cliente, 

con la stesura del presente documento intendiamo informarla sulle principali novità introdotte dalla delega unica, in vigore dall’8 dicembre 2025, che semplifica e centralizza l’autorizzazione con cui il contribuente affida all’intermediario il potere di operare sui servizi online dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia delle Entrate-Riscossione. 

Premessa

A partire dall’8 dicembre 2025 è possibile attribuire agli intermediari un’unica delega per l’utilizzo dei servizi online dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Se prima era necessario produrre e attivare deleghe differenti per ciascun servizio, ora il conferimento della delega diventa un unico atto che consente l’accesso a più servizi contemporaneamente, fino a un massimo di due intermediari delegabili.

Ogni delega avrà una scadenza automatica fissata al 31 dicembre del quarto anno successivo alla sottoscrizione, salvo revoca anticipata.

Le deleghe già attive al 5 dicembre 2025 - conferite prima dell’entrata in vigore del nuovo sistema - resteranno valide fino alla loro naturale scadenza e comunque non oltre il 28 febbraio 2027. 

Quali servizi sono delegabili all’intermediario

Con la delega unica è possibile autorizzare l’intermediario ad accedere a tutti o solo ad alcuni servizi, tra cui:

  • consultazione Cassetto fiscale delegato;
  • Servizi collegati alla fatturazione elettronica e ai corrispettivi: 
    • consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici, 
    • consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA, 
    • registrazione dell’indirizzo telematico, 
    • fatturazione elettronica e conservazione delle fatture elettroniche, 
    • accreditamento e censimento dispositivi;
  • acquisizione dati per ISA e Concordato Preventivo Biennale;
  • servizi dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione:
    • consultazione posizioni debitorie;
    • richieste di rateizzazione e gestione dei pagamenti;
    • altri servizi disponibili nell’area riservata.
       

Trattandosi di una delega unica, ogni successiva modifica all’elenco dei servizi delegati al medesimo intermediario sostituisce integralmente quella in precedenza comunicata.

Modalità di conferimento

Il contribuente può conferire la delega unica in formato cartaceo, firmata di proprio pugno, allegando copia del documento d’identità. 

L’intermediario è tenuto a custodire l’originale cartaceo, completo della documentazione allegata.

L’alternativa è il conferimento in forma elettronica, che deve essere sottoscritto con una firma conforme al Codice dell’Amministrazione Digitale. Le firme ammesse includono:

  • firma digitale;
  • firma elettronica avanzata (FEA) tramite CIE;
  • altre soluzioni conformi previste per i contribuenti senza P.IVA, come la FEA con certificato non qualificato (con controfirma dell’intermediario). 
DeleganteTipologia di firma ammessaNote
Ente, società, organizzazione o persona fisica con partita IVAFirma DigitaleIntestata al contribuente o al rappresentante legale; conforme CaD
FEA con CIEBasata su certificato nella CIE o app CIE Sign; per soggetti non PF è del rappresentante legale
Persona fisica senza partita IVAFirma DigitaleIntestata al contribuente; conforme CaD
FEA con CIEBasata su certificato nella CIE o app CIE Sign
FEA con certificato non qualificatoFirmato dal contribuente tramite processo dell’intermediario; richiede anche la firma dell’intermediario per attestare delega e autenticità
FEA tramite servizio in convenzione con l’AgenziaFirmata tramite servizio web dell’intermediario; identificazione con CIE o SPID; convenzioni attivabili da data che sarà pubblicata nei siti dell’Agenzia

Attivazione della delega

L’unico modo per rendere attiva la delega è la comunicazione digitale, che può essere effettuata:

  • direttamente dal contribuente tramite una specifica funzione nella propria area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate;
  • in alternativa, dall’intermediario tramite file XML firmato digitalmente dal contribuente e, a sua volta, controfirmato dall’intermediario.

Il contribuente accede all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate con:

  • SPID
  • CIE
  • CNS
  • credenziali Fisconline/Entratel (se ancora attive).

Successivamente il contribuente deve selezionare il percorso “Il tuo profilo – Deleghe – Intermediari”. Qui il contribuente - dopo aver selezionato il link “Nuova delega” - deve:

  • inserire il codice fiscale dell’intermediario al quale ha conferito delega;
  • selezionare i servizi che intende delegare (spuntando la relativa casella);
  • confermare l’operazione. 

La stessa funzione è accessibile anche dall’area riservata cittadini e imprese del sito di Agenzia delle Entrate Riscossione.

Modifica, rinnovo e revoca della delega

Dopo l’attivazione di una delega unica è possibile modificare i servizi delegati (ad esempio, nel caso in cui si intenda delegare all’intermediario ulteriori servizi), utilizzando la specifica funzionalità di modifica.

Modifica 

Modificare significa:

  • revocare automaticamente la delega precedente;
  • attivarne una nuova con scadenza aggiornata.

La funzionalità di modifica è disponibile nell’area riservata del contribuente selezionando il percorso “Il tuo profilo – Deleghe – Intermediari – Chi ho delegato” e poi il link “Modifica” dalle “Azioni” disponibili.

Rinnovo

Il rinnovo consente di prorogare la durata di una delega attiva senza alcuna modifica. Disponibile 90 giorni prima della scadenza e utilizzabile sia dal contribuente sia dall’intermediario.

Il rinnovo può essere comunicato dal contribuente o dall’intermediario con le medesime modalità stabilite per la comunicazione dei dati relativi al conferimento.

Revoca

Può essere comunicata – in qualunque momento successivo all’attivazione- dal contribuente (effetto immediato), sezione “Il tuo profilo” della propria area riservata, seguendo il percorso “Deleghe – Intermediari – Chi ho delegato” e selezionando il link “Revoca” dalle “Azioni” disponibili.

La revoca può essere effettuata anche dall’intermediario delegato o da un altro intermediario.

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