Premessa – Nuove risorse finanziarie per gli ammortizzatori sociali. Infatti, sono stati concessi ben 503 milioni di euro alle Regioni e alle Province autonome ai fini della concessione e della proroga dei trattamenti di cassa integrazione guadagni, ordinaria e/o straordinaria e di mobilità. A prevederlo è il decreto n. 86486 del 4 dicembre 2014 del MLPS, di concerto con il MEF, il quale chiarisce che ai fini del monitoraggio delle prestazioni corrisposte, le Regioni e le Province Autonome dovranno emettere i relativi provvedimenti concessori. I trattamenti verranno erogati fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili per ciascuna Regione e Provincia autonoma.
Ripartizione territoriale – Le suddette risorse, a valere sul “Fondo Sociale per l’Occupazione e Formazione”, saranno ripartite su base territoriale nel seguente modo: Abruzzo 15.341.257 euro; Basilicata 5.195.003 euro; Calabria 22.204.459 euro; Campania 31.146.013 euro; Emilia Romagna 38.582.722 euro; Friuli Venezia Giulia 7.450.548 euro; Lazio 42.392.310 euro; Liguria 13.842.380 euro; Lombardia 88.420.552 euro; Marche 14.704.098 euro; Molise 3.439.472 euro; Piemonte 37.477.687 euro; Puglia 43.390.814 euro; Sardegna 21.641.344 euro; Sicilia 24.634.638 euro; Toscana 33.227.735 euro; Umbria 9.202.200 euro; Valle D’Aosta 754.269 euro; Veneto 44.546.558 euro; P.A. Bolzano 2.458.464 euro; P.A. Trento 2.947.478 euro. Da notare che le risorse assegnate alla Regione Liguria sono comprensive dell’importo di euro 3 milioni per l’attivazione di un piano straordinario di ammortizzatori sociali in deroga finalizzato alla salvaguardia dei livelli occupazionali delle imprese colpite dall’alluvione. Il decreto in commento, inoltre, chiarisce che le Regioni e le Province autonome possono disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale, anche in deroga ai criteri di cui all’art. 2 del decreto n. 83473/2014, nella misura del 5% delle risorse ad esse attribuite dal predetto art. 1 del medesimo decreto, secondo la seguente ripartizione: Abruzzo 767.063 euro; Basilicata 259.750 euro; Calabria 1.110.223 euro; Campania 1.557.301 euro; Emilia Romagna 1.929.136 euro; Friuli Venezia Giulia 372.527 euro; Lazio 2.119.615 euro; Liguria 692.119 euro; Lombardia 4.421.028 euro; Marche 735.205 euro; Molise 171.974 euro; Piemonte 1.873.884 euro; Puglia 2.169.541 euro; Sardegna 1.082.067 euro; Sicilia 1.231.732 euro; Toscana 1.661.387 euro; Umbria 460.110 euro; Valle D’Aosta 37.713 euro; Veneto 2.227.328 euro; P.A. Bolzano 122.923 euro; P.A. Trento 147.374 euro. Per consentire il monitoraggio delle suddette prestazioni corrisposte, le Regioni e le Province Autonome dovranno emettere apposite determinazioni concessorie.
Accordi antecedenti al 4 agosto 2014 – In caso di accordi stipulati dal 1° gennaio 2014 al 3 agosto 2014, le Regioni o Province autonome che hanno risorse disponibili potranno completare l’invio all’istituto, tramite il sistema informativo dei percettori, dei decreti emessi per periodi di competenza 2014. Le Regioni, invece, che risultano aver superato le risorse disponibili sono state invitate dal MLPS a non emettere più decreti per interventi di ammortizzatori in deroga alla vigente normativa relativi all’anno in corso.
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