26 novembre 2015

Autonomi. II acconto 2015

Lavoro e Previdenza n. 213 - 2015

La data del 30 novembre 2015 coincide con un’importantissima scadenza per i contribuenti titolari di partita Iva e gli artigiani ed esercenti attività commerciali iscritti alla Gestione separata dell’INPS. Questi ultimi, infatti, sono tenuti a versare il 2° acconto 2015 dei contributi previdenziali ed a rideterminare gli importi dovuti, se ritengono di avere imponibili più bassi di quelli dichiarati per il 2014, nel modello Unico 2015. La rideterminazione degli acconti da parte di artigiani, commercianti e liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPS, oltre ai tributi fiscali, si riflette anche sul debito dei contributi previdenziali. In questi casi, bisogna prestare massima attenzione, in quanto un insufficiente versamento dei contributi potrebbe portare al pagamento di pesanti sanzioni.
A norma dell’art. 11, c. 18 del D.L. n. 76/2013 (convertito nella L. n. 99/2013), si rammenta che a decorrere dal periodo d’imposta 2013, la misura dell’acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche è del 100%, anziché del 99%.
Per il pagamento dei contributi INPS va compilato il modello F24, così come per l’Irpef, l’Irap, e le altre imposte scaturenti dalla dichiarazione dei redditi.
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Autonomi. II acconto 2015 - Lavoro e Previdenza n. 213 - 2015
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