Premessa – Tutto pronto per le richieste di accesso ai finanziamenti previsti dal bando Fibit. Infatti, dal 3 novembre scorso, nella sezione “Incentivi alle imprese” dei Servizi online, è disponibile la procedura telematica per la compilazione delle domande di partecipazione da parte degli agricoltori, edili e lapidei che intendono investire nell’innovazione tecnologica. Al riguardo, si precisa che la domanda deve essere presentata per la regione/provincia dove è attiva l’unità produttiva per la quale l’impresa intende richiedere il finanziamento. Dopo l'inserimento online, la domanda di partecipazione deve essere inoltrata, insieme alla documentazione prevista dal bando, all’indirizzo di Posta elettronica certificata (Pec) della struttura regionale/provinciale competente. Per l’inserimento dei dati, secondo le modalità previste dal bando, le imprese devono essere registrate al portale Inail. A darne notizia è una comunicazione sul sito dell’INAIL (
www.inail.it).
Bando Fibit – Le risorse finanziarie messe a disposizione dal bando Fibit, destinate alle piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei, che intendono realizzare progetti di innovazione tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono stati così suddivisi 15.582.703 di euro per il finanziamento dei progetti del settore agricoltura; 9.417.297 di euro per il finanziamento dei progetti del settore edilizia; 5.000.000 di euro per il finanziamento dei progetti del settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura.
Ammontare del contributo – Il contributo, in conto capitale, è erogato fino a una misura massima corrispondente al 65% dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto, al netto dell’Iva. L’importo massimo concedibile per ciascuna impresa, nel rispetto del regime “de minimis”, non può superare l’importo di 50.000 euro, mentre quello minimo ammissibile è pari a 1.000 euro.
Accesso ai finanziamenti – Per accedere ai suddetti finanziamenti, le imprese hanno a disposizione un mese di tempo (dal 3 novembre 2014 e fino alle ore 18.00 del 3 dicembre 2014) per presentare in via telematica, nella sezione “Servizi online”, la domanda di ammissione secondo le norme specificate nei bandi regionali/provinciali. Si precisa, infine, che il bando è a “graduatoria”, cioè con meccanismo che prevede la predisposizione di punteggi e di posizioni all'interno dell'elenco di tutti i partecipanti.