13 dicembre 2012

Blue Card. Partono le domande

Gli stranieri altamente qualificati possono inviare le domande alle autorità competenti per ottenere la Blue Card
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – Tutto pronto per l’invio delle domande di riconoscimento delle qualifiche professionali estere per il rilascio della carta blue Ue. Infatti, è possibile inviare le domande alle autorità competenti ai fini del riconoscimento delle professioni regolamentate in Italia; mentre per le qualifiche non regolamentate lo straniero o la società che intende assumerlo deve presentare apposita domanda di riconoscimento al MIUR utilizzando l’apposito modello creato. A precisarlo è il Ministero dell’Interno con la nota protocollo n. 71212/2012.

Blue card – La carta blue Ue altro non è che un super permesso di soggiorno per attrarre in Italia i lavoratori di Paesi terzi più qualificati al di fuori delle previste “quote d’ingresso”. Essa ha una validità massima di quattro anni (rinnovabile), che li equipara per molti diritti ai cittadini europei, garantendo condizioni più favorevoli anche per i ricongiungimenti familiari. Infatti, dopo un anno e mezzo, è possibile andare a lavorare in altri Paesi europei, portandosi dietro anche le proprie famiglie. Tuttavia, il lavoratore altamente qualificato deve essere in possesso di un titolo di studio, compreso tra quelle previste nei livelli 1 e 2 della classificazione ISTAT delle professioni CP 2011, rilasciato da istituti di istruzione superiore che attesti il completamento di un percorso formativo almeno triennale.

Le domande – Lo straniero che intende usufruire della Blue Card, ai fini del riconoscimento delle professioni regolamentate in Italia dovrà presentare domanda alle relative autorità competenti (per esempio il Ministero della Salute per le professioni sanitarie). Mentre per il riconoscimento delle qualifiche professionali non regolamentate (vale a dire qualifiche professionali superiori non comparabili a una qualifica professionale regolamentata in Italia), lo straniero o anche la società che intende assumerlo deve presentare apposita domanda di riconoscimento al M.I.U.R., direzione generale per l'università, lo studente e il diritto allo studio universitario, Ufficio IX - Piazza J.F. Kennedy, n. 20, 00144 Roma, utilizzando l'apposito modello allegato alla nota protocollo. Al riguardo, va ricordato che alla domanda vanno allegati: una copia autenticata del titolo di studio; una copia autenticata del titolo di studio estero tradotto e legalizzato con allegata dichiarazione di valore; una copia autenticata, tradotta e legalizzata, del piano di studi compiuti, esami superati e relativa votazione.

 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy