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Il 1° giugno 2012 il M.E.F., di concerto con il M.L.P.S. e il Ministro per la Coesione territoriale hanno pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 127 il D.M. del 24 maggio 2012, recante “disposizioni di attuazione dell’art. 2 del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla L. 12 luglio 2011, n. 106, che prevede la concessione di un credito d’imposta per la creazione di un nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno”.
In sostanza, con l’entrata in vigore del suddetto decreto è possibile applicare un credito d’imposta, fino al 50%, per le nuove assunzioni effettuate a tempo indeterminato, tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013. In particolare, l’incentivo è rivolto ai datori di lavoro che assumono lavoratori “svantaggiati” o “molto
svantaggiati” nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
Tuttavia, restano esclusi dal beneficio:
- lo Stato;
- le Amministrazioni Pubbliche, di cui all’art. 74 del TUIR;
- le persone fisiche non esercenti attività d’impresa né arti e professioni.
(prezzi IVA esclusa)