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Premessa – Tempi stretti per i pensionati che sono stati invitati nei mesi scorsi dall’INPS a trasmettere il “modello RED” relativi ai redditi percepiti nell’anno 2009-2010. Tali soggetti, infatti, hanno tempo fino al 28 febbraio 2013 per chiarire la propria pensione e non vedersi di conseguenza sospendere la prestazione collegata al reddito. L’operazione RED interessa circa un milione di pensionati, ossia: 30 mila che non hanno risposto all’appello sui redditi relativi all’anno 2009 e 950 mila che sono risultati assenti all’appello sui redditi dell’anno 2010. A tal proposito, occorre ricordare che la prestazione collegata al reddito è stata considerata inadempiente anche nel caso in cui la dichiarazione reddituale sia risultata assente per uno dei soggetti del nucleo tenuti alla dichiarazione. Infatti, non è sufficiente che il pensionato abbia dichiarato che il familiare, la cui dichiarazione risulta assente, sia fiscalmente a suo carico, né che il titolare della prestazione abbia dichiarato i propri redditi all’Amministrazione Finanziaria senza indicare i redditi del coniuge, nel caso in cui i redditi del coniuge siano rilevanti ai fini della prestazione percepita.
Presentazione RED mancanti – L’adempimento riguarda il “modello RED” relativo ai redditi percepito all’anno 2009-2010, ed è indirizzata a tutti i titolari di prestazioni collegate al reddito aventi fino a 80 anni di età compiuti nello stesso anno 2011. Nel dettaglio la comunicazione dei dati reddituali, che andava effettuata entro il 30 giugno 2011, va trasmessa direttamente all’INPS anche tramite uno dei soggetti convenzionati con gli istituti di previdenza (Caf, consulenti tributari, dottori e ragionieri commercialisti, consulenti del lavoro, revisori dei conti, ecc.).
Termine per la regolarizzazione – Come comunicato nella lettera pervenuta ai pensionati, il termine ultimo per far pervenire tutta la documentazione necessaria alla Sede INPS territorialmente competente è il 28 febbraio 2013. Nel caso in cui i soggetti interessati non dovessero trasmettere entro la suddetta data i modelli RED mancanti, per se stessi o per il coniuge, rischiano di perdere definitivamente la prestazione. Non c’è tempo da perdere, anche se la sospensione "verrà resa operativa nel corso dell’anno 2013", quindi dal 1° marzo 2013.
Assenza di reddito – Particolare è il caso di quei pensionati che non trasmettono la dichiarazione fiscale perché non dovuta; in tal caso, infatti, il modello RED va ugualmente trasmesso all’INPS anche se si tratta di una dichiarazione con redditi zero. Oltre a questo, occorre segnalare che nella gestione dei solleciti RED/2011 (redditi 2010) i soggetti indicati nella lettera di sollecito dell’INPS devono compilare comunque la dichiarazione RED sollecitata, anche se lo avevano già fatto nel corso della campagna 2011 o non erano tenuti a farlo.