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Premessa – L’INPS, con il messaggio n. 3475/2014, ha illustrato la modalità di gestione dell’intera sperimentazione della carta acquisiti (art. 60, c. 1-4 della L. n. 35/2012), in quanto sono terminate le attività per la definizione degli elenchi dei beneficiari.
Carta acquisiti – In particolare stiamo parlando della nuova “carta acquisiti” - disciplinata dai D.I. 10 gennaio 2013 e 24 dicembre 2013 (Lavoro-Economia) – destinata a contrastare la povertà minorile a partire dalle famiglie più marginali rispetto al mercato del lavoro. Il nuovo beneficio, che verrà erogato per bimestri e ha una durata annuale, sarà notevolmente superiore rispetto alla social card ordinaria, in quanto sarà calcolato sulla base della numerosità del nucleo familiare. Si tratta di una sperimentazione che coinvolge esclusivamente le 12 città più grandi del Paese (più di 250.000 abitanti), ossia: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona. Tuttavia, grazie al D.L. Lavoro (D.L. n. 76/2013) è stato previsto un allargamento della sperimentazione, per l’anno 2014, anche ai territori delle regioni del Mezzogiorno.
Il D.I. 24 dicembre 2013 - Il D.I. 24 dicembre 2013, che integra il precedente D.I. 10 gennaio 2013, definisce meglio alcuni adempimenti sia a carico dell’INPS sia dei Comuni interessati alla sperimentazione. Con riferimento ai trattamenti economici si chiarisce quanto segue:
Gestione ricorsi – In caso di presentazione di ricorsi, i Comuni provvedono autonomamente, dopo aver ricevuto idonea documentazione, all’esame degli stessi stabilendo il diritto alla prestazione. Le domande, in particolare, verranno poste in graduatoria utile come accolte, ma verrà tenuto in sospeso il pagamento di quanto dovuto fino a quando l’Istituto, per la parte di propria competenza, non accerterà la veridicità di quanto dichiarato.
Graduatoria definitiva - Una volta scaduti i termini di presentazione dei ricorsi ed esperiti tutti i ricorsi presentati, sarà formata la graduatoria definitiva. Solo in questo momento sarà possibile stabilire quanti nuclei potranno effettivamente beneficare delle somme messe a disposizione, rientrando nel budget assegnato a ciascun Comune. La graduatoria verrà chiusa a partire dal nucleo che per ultimo potrà ottenere il beneficio per l’intero anno.