Rimani aggiornato!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.
Premessa – A seguito delle richieste pervenute dal Ministero del Lavoro e delle Regioni circa un’informazione tempestiva relativa alle domande e ai decreti di CIG in Deroga per imprese plurilocalizzate, l’INPS, con il messaggio n. 23691 del 14 dicembre 2011, ha creato una nuova funzione nell’applicazione internet di invio telematico domande di CIG in deroga. Attraverso tale funzione è possibile inviare la domanda di autorizzazione alla CIG prima dell’emanazione del corrispondente decreto ministeriale.
La Cassa Integrazione Guadagni in Deroga – La CIGD altro non è che un sostegno delle imprese in difficoltà (crisi aziendale o di mercato, cessazione totale o parziale, procedure concorsuali) che garantisce al lavoratore un reddito sostitutivo della retribuzione. Esso riguarda le imprese operanti in qualsiasi settore di attività (ad esclusione del lavoro domestico) e per tutti i datori di lavoro, senza limitazioni. Inoltre, spetta ai lavoratori assunti con qualsiasi tipologia di lavoro subordinato, compresi i contratti di apprendistato, di somministrazione e i soci di cooperativa con contratto alle dipendenze. Alla data di inizio del periodo di sospensione devono aver maturato almeno 90 giorni di anzianità lavorativa presso il datore di lavoro di provenienza, che per i soli lavoratori con contratto di somministrazione, possono essere anche non continuativi, purché maturati entro i 12 mesi precedenti la data di sospensione. Utile è ricordare che il diritto a percepire l’integrazione salariale al reddito, da parte di ogni lavoratore interessato, è subordinato alla sottoscrizione della dichiarazione di immediata disponibilità (DID).
Le istruzioni operative – L’Istituto previdenziale, nel fornire le istruzioni operative di presentazione delle domande di CIGD, stabilisce che non è possibile elaborare tali domande fino a quando non interviene l’effettivo decreto di autorizzazione da parte del Ministero. A seguito dell’emanazione dello stesso la domanda dovrà essere caricata sull’archivio di gestione con il numero del decreto corretto, indicando il codice “699” nel campo "emesso per". Una volta completata tale procedura, sarà possibile procedere all’autorizzazione. Qualora la domanda sia stata presentata con richiesta di anticipazione, è consentita l’acquisizione della stessa nell’archivio di gestione, con numero decreto impostato a “05” e codice intervento “670”. Nel momento in cui la domanda viene inviata dall’azienda plurilocalizzata, l’elenco dei potenziali beneficiari allegato alla stessa sarà consultabile tramite Banca dati percettori, dal Ministero e dalle Regioni interessate, accedendo alla funzione “Politiche attive - Ricerca potenziali percettori”. Detta funzione è disponibile anche in intranet “Processi - Prestazioni a sostegno del reddito - Banca dati percettori”.