22 marzo 2013

CIGD. Le risorse per il 2013

Sono stati ripartiti i finanziamenti per l’accesso alla CIGD su base regionale
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – Autorizzato il pagamento degli ammortizzatori in deroga relativi all’anno 2013. A tal fine, sono stati destinati 520 milioni di euro a valere su fondi nazionali per la concessione o per la proroga dei trattamenti di cassa integrazione guadagni, di mobilità e di disoccupazione speciale, in deroga alla vigente normativa, ai lavoratori subordinati a tempo determinato e indeterminato, con inclusione degli apprendisti e dei lavoratori somministrati. A chiarirlo è stato l’INPS con il messaggio n. 3718/2013, precisando altresì che i fondi servono per stanziare l’indennità e la contribuzione figurativa.

La ripartizione – Il finanziamento sarà ripartito su base regionale nel seguente modo: Lazio 38.553.597,73 euro; Umbria 11.032.688,05; Sicilia 21.344.458,35 euro; Liguria 9.106.534,02; Toscana 33.332.743,32 euro; Lombardia 87.299.060,25 euro; P.A. Trento 1.202.790,91 euro; Abruzzo 14.560.283,61 euro; Calabria 29.572.719,07 euro; Basilicata 5.882.656,93 euro; Campania 33.925.687,21 euro; P.A. Bolzano 336.259,58 euro; Emilia Romagna 37.119.281,58 euro; Puglia 61.853298,03 euro; Sardegna 30.325.846,42 euro; Valle d’Aosta 397.065,05 euro; Veneto 38.234.097,58 euro; Piemonte 40.496.281,58; Molise 4.930.998,87 euro; Friuli Venezia Giulia 5.303.147,82 euro; Marche 15.190.503,65 euro.

Riduzioni – Alla misura dei trattamenti da erogare dovranno essere applicate le riduzioni percentuali previste dalla circolare n. 57/2007 della D.C. Prestazioni a sostegno del Reddito. In particolare, l’indennità di mobilità in deroga va abbattuta del 10% trascorsi 12 mesi effettivi (esclusi quindi i periodi di sospensione per ripresa attività lavorativa) di percezione dell’indennità, stessa cosa succederà per i successivi 12 mesi, in cui si avrà l’abbattimento del 30% e per gli ulteriori 12 mesi in cui l’abbattimento sarà, da quel momento in poi, del 40%.

Domande di CIGD –
Le domande di trattamento di integrazione salariale e di mobilità in deroga devono essere presentate unitamente al verbale di accordo sottoscritto in sede istituzionale.

Ulteriori precisazioni – Infine, l’INPS specifica che i lavoratori destinatari dei trattamenti, l’utilizzo temporale dei trattamenti medesimi ed il riparto delle risorse tra le situazioni di crisi occupazionale sono definiti e modulati in un accordo quadro stipulato sulla base delle esigenze verificate dalle singole Regioni d’intesa con le parti sociali e delle relative risorse finanziarie. Inoltre, sarà possibile procedere all’erogazione delle prestazioni in deroga, esclusivamente dopo aver ricevuto la trasmissione del relativo e specifico provvedimento concessorio di competenza regionale contenente i nomi dei beneficiari ed il periodo di ammortizzatore concesso.

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