11 agosto 2011

CLP: nuove regole dalla Ue per etichettare e classificare le sostanze chimiche

Classification, labelling and packaging: Regolamento europeo n. 1272/2008/Ce

Autore: Redazione Fiscal Focus

Prevenzione e rischi - Nuove regole europee per etichettare e classificare le sostanze chimiche, lo prevede il regolamento Clp (Classification, labelling and packaging) che sarà pienamente attuato entro giugno 2015. Le misure - che armonizzano le modalità di classificazione a livello comunitario - hanno la finalità di tutelare con più sicurezza la salute delle persone e dell'ambiente

Classification labelling and packaging - Nuove regole per la classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio delle sostanze e delle miscele pericolose a tutela della salute di persone e ambiente. Le misure sono state introdotte dal Regolamento europeo n. 1272/2008/Ce, denominato Clp (Classification, labelling and packaging): entrato in vigore il 20 gennaio 2009, abrogherà le direttive 67/548/Cee (Dsp: Direttiva sulle sostanze pericolose) e 1999/45/Ce (Dpp: Direttiva sui preparati pericolosi) e sarà pienamente attuativo a partire dal 1 giugno 2015, al termine di un periodo di transizione durante il quale sono applicabili sia il vecchio sistema che il nuovo.

Un sistema armonizzato per tutta la Comunità europea - Il Regolamento Clp consente l'applicazione all'interno della Comunità europea del Sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche, denominato Ghs (Globally harmonised system), sviluppato dall'Onu.

Obiettivo del Clp - Garantire un elevato livello di protezione della salute umana e dell'ambiente e di determinare quali proprietà di una sostanza o di una miscela permettano di classificarla come pericolosa, affinché i rischi che essa comporta possano essere adeguatamente identificati e resi noti. Inoltre ha lo scopo di assicurare la protezione degli animali, riducendo al minimo gli esperimenti condotti su di essi.

I contenuti e scadenze del Regolamento Clp - Una breve sintesi ed esemplificazione del Regolamento Clp sono stati pubblicati dall'Inail nell'area "Conoscere il rischio": nelle pagine web vengono, così, illustrati i contenuti del regolamento Clp, le scadenze, le principali regole per la classificazione, etichettatura ed imballaggio e i nuovi pittogrammi. Nella sezione viene anche fatto cenno alle nuove schede di sicurezza, recentemente modificate dal Regolamento Ue 453/2010.

Nuovi simboli per indicare il pericolo. Novità significative riguardano l'etichettatura: il simbolo di pericolo della precedente normativa europea - un quadrato arancione con il simbolo corrispondente al pericolo in nero - è sostituito dal pittogramma, un rombo (quadrato poggiante su una punta) con bordo rosso e simbolo nero su sfondo bianco. Sono, poi, stati introdotti due pittogrammi del tutto nuovi: quello con la persona danneggiata - che caratterizza i prodotti sensibilizzanti, mutageni, cancerogeni, tossici per la riproduzione, tossici sugli organi bersaglio per esposizione singola e ripetuta o pericolosi in caso di aspirazione - e il pittogramma con il punto esclamativo che sostituisce la croce di Sant'Andrea per i nocivi, gli irritanti e Stot se (Specific Target Organ Toxicity Single Exposure, tossicità specifica per organi bersaglio esposizione singola).

Anche nuove frasi di rischio. Le frasi di rischio R sono sostituite dalle indicazioni di pericolo, Hazard statements, indicate con la lettera H seguita da numeri a tre cifre e le frasi di sicurezza S sono sostituite dai consigli di prudenza, Precautionary Statements, rappresentati dalla lettera P e da un codice a tre cifre (suddivisi in quattro tipologie: prevenzione, reazione, conservazione e smaltimento).

Nuova terminologia - Cambia anche la terminologia utilizzata. Il Clp, infatti, fa riferimento a miscele invece che a preparati, a classi di pericolo anziché a categorie di pericolo e le classi di pericolo sono a loro volta suddivisibili in categorie che specificano la gravità del pericolo.

 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy