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Premessa – Era ora. I cittadini che hanno assunto colf e badanti potranno finalmente consultare sul sito dell’INPS l’estratto conto contributivo relativo ai rapporti di lavoro domestici e segnalare anche eventuali correzioni. Infatti, l’INPS, nel continuo processo di miglioramento dei servizi offerti ai cittadini, ha realizzato un nuovo servizio OnLine per la gestione del rapporto di lavoro domestico al fine di facilitarne la consultazione. Si precisa fin da ora che l’estratto contributivo non ha valore certificativo, ma elenca i pagamenti contributivi registrati negli archivi dell'INPS e può essere soggetto a modifiche in base a verifiche e accertamenti. Lo comunica l’INPS nel messaggio n. 21009 del 7 novembre 2011.
L’estratto contributivo – Prima di entrare in merito al messaggio INPS in questione, è utile specificare: cosa si intende per estratto contributivo, a chi serve e da dove è possibile visualizzarlo.
- innanzitutto, l’estratto contributivo è un certificato che riporta, suddivisi per anno, i dati contributivi registrati negli archivi INPS, i quali possono essere anche oggetto di eventuali modifiche in base a verifiche e accertamenti. L’estratto comprende sia i contributi da lavoro “figurativi”, sia quelli da “riscatto”. Si rammenta, come specificato in premessa, che l’estratto conto ha valore puramente informativo e non certificativo;
- esso serve a tutti gli assicurati INPS, nel caso specifico ai lavoratori domestici e ai datori di lavoro, al fine di avere il quadro della situazione contributiva suddivisa per anno;
- il tutto è disponibile sul sito dell’Ente previdenziale (www.inps.it), nella sezione SERVIZI ONLINE attraverso il seguente percorso: Al servizio del cittadino Autenticazione con PIN/Autenticazione con CNS Servizi Rapporto di lavoro domestico Estratto contributivo.
Il nuovo servizio – Nella parte centrale del messaggio in commento, l’INPS si occupa di spiegare, in maniera dettagliata, il nuovo servizio offerto per l’agevolazione del rapporto di lavoro domestico. Dunque, una volta effettuato l’accesso attraverso l’iter appena descritto, il servizio mette a disposizione l’elenco dei rapporti sia attivi che cessati, relativi agli ultimi 5 anni, dai quali il datore di lavoro può selezionare il rapporto per il quale visualizzare l’estratto conto. Le informazioni contenute nell’elenco dei rapporti di lavoro sono le seguenti: codice rapporto di lavoro, data di inizio rapporto, data di fine rapporto (eventuale), codice fiscale del lavoratore e nome del lavoratore. Dopo aver selezionato l’estratto conto relativo al rapporto di lavoro interessato, con il comando “Consulta Estratto Conto” è possibile visualizzare tutti i dati al riguardo. L’estratto conto fornito è di tipo analitico e riporta i dati identificativi del lavoratore e le informazioni relative ai pagamenti effettuati, ordinati per anno e trimestre, senza alcuna limitazione collegata alla modalità utilizzata per il versamento. Inoltre, grazie alle icone comando, posizionate su ciascuna riga delle relative informazioni, sono presenti due possibili selezioni:
- “Dettaglio”; il quale visualizza il dettaglio delle settimane lavorate nel trimestre indicato raggruppate per mese;
- “Segnalazione”; con tale voce il datore di lavoro ha la possibilità di inserire il testo di una segnalazione relativa al trimestre indicato.
Il sistema FA.SE. – L’INPS, al fine di ovviare ad eventuali segnalazioni dovuti da periodi contributivi mancanti, ha messo a disposizione sul portale dell’Istituto stesso uno specifico sistema dedicatovi, chiamato FA.SE. (Fascicolo elettronico delle Segnalazioni contributive). Infatti, in tal caso, occorre inviare le segnalazione alle sedi INPS di competenza, contenenti il motivo di sospensione dell’obbligo contributivo o i dati identificativi del versamento: data, importo e modalità. Dopo aver selezionato il comando “continua”, la segnalazione verrà presa in carico dal sistema FA.SE., il quale dopo aver elaborato la segnalazione inviata, fornisce le seguenti informazioni: codice fiscale del lavoratore, codice sede di competenza INPS, data inizio periodo di riferimento, data fine periodo di riferimento, retribuzione oraria effettiva (con esclusione dei decimali), ore retribuite e testo della segnalazione. Inoltre, per ogni segnalazione presa in carico dal sistema FA.SE., verranno resi noti al datore di lavoro il protocollo e il codice segnalazione assegnati. Quest'ultimo ha anche la facoltà di visualizzare il dettaglio del periodo di interesse in ogni momento, in quanto la segnalazione verrà registrata dal sistema e sarà disponibile come promemoria.