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Premessa – È stata rettificata l’indennità economica e accredito figurativo per i periodi di congedo riconosciuti in favore dei familiari di portatori di handicap. Infatti, per il 2013, il tetto complessivo dell'indennità per congedo straordinario è pari a 46.835,93 euro (e non 46.472,15 euro). A precisarlo è l’INPS con la circolare n. 59/2013 rettificando i valori precedentemente indicati nella circolare n. 47/2013.
Congedo straordinario – Il trattamento retributivo e contributivo del congedo straordinario per l'assistenza a familiari con handicap è stato introdotto dalla L. n. 388/2000 (Finanziaria 2001) a favore dei familiari di soggetti portatori di handicap in condizione di gravità della durata di due anni. Esso consiste nel beneficiare sia di un'indennità economica sia di una copertura figurativa dei contributi per il periodo di congedo, ma entro un tetto massimo annuo soggetto a rivalutazione annuale in base del tasso d'inflazione ISTAT.
Valori aggiornati – I valori aggiornati in base alla variazione dell’indice ISTAT, pari al 3%, sono: il tetto massimo complessivo dell’indennità per congedo straordinario e del relativo accredito figurativo; i valori massimi dell’indennità economica, annuale e giornaliera, calcolati tenendo conto dell’aliquota contributiva del 33% (FPLD); gli importi massimi di retribuzione figurativa accreditabili a copertura dei periodi di congedo fruiti nell’anno in corso. Il tetto massimo annuo risulta, dunque, pari a 46.835,93 euro, con un importo massimo annuo per l'indennità di 35.215 euro e un importo massimo giornaliero dell'indennità di 96,48 euro. La misura della retribuzione figurativa massima di riferimento è pari alla stessa indennità (cioè 35.215 euro) con valore settimanale massimo di 677,21 euro e una retribuzione figurativa massima giornaliera di 96,48 euro.