6 dicembre 2013

Contributi colf. Ora anche da smartphone

L’INPS aumenta i canali a disposizione degli utenti per pagare i contributi domestici

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Pagare i contributi del personale domestico non è mai stato così semplice. Infatti, a seguito dell'aggiornamento della PDA Application “Inps Servizi Mobile”, è possibile scaricare dagli store per apple e android il nuovo servizio per il pagamento dei contributi dei lavoratori domestici tramite smartphone, utilizzando le carte di credito Visa (quali per esempio Postepay).

Il servizio mobile – La procedura prevede in primo luogo di selezionare, dal menu dell’app Servizi Mobili, il servizio “Pagamento Lavoratori domestici”. In questo modo si potrà accedere al nuovo servizio inserendo il proprio codice fiscale e il proprio codice PIN. Si visualizza dapprima la schermata con le Avvertenze sul servizio, corredata da due pulsanti: il primo per conoscere il costo operazione, che è pari all’1,275% dell’importo da pagare, il secondo per procedere al pagamento. Effettuata nella schermata successiva la scelta tra rapporti di lavoro domestico “Attivi” o “Cessati”, nell’ipotesi di selezionare “Attivi”, si aprirà la schermata con i dati di tutti i rapporti di lavoro in essere. Selezionando il rapporto di lavoro per il quale si intende pagare i contributi, vengono visualizzati i dati del lavoratore e il menu per scegliere il trimestre di riferimento dell’anno, con il dettaglio delle settimane di lavoro e l’importo della quota associativa da sommare, se si è iscritti ad Associazioni datoriali come, ad esempio, Ebilcoba. A questo punto, utilizzando il pulsante “Paga” si può effettuare il pagamento visualizzando prima la schermata con il riepilogo dei dati e poi quella con l’esito dell’operazione.

Funzionalità SMS – Il suddetto servizio si aggiunge a quello degli SMS che avverte il datore di lavoro domestico della scadenza contributiva. In sostanza, il servizio di notifica consiste nel ricevere, dieci giorni prima della scadenza per il versamento dei contributi relativi a un rapporto di lavoro domestico, un sms contenente sia l’indicazione del codice del rapporto di lavoro sia l’importo da pagare con riferimento all’ultimo versamento effettuato, nonché il relativo codice MAV, per procedere al pagamento presso una tabaccheria o un istituto bancario. La nuova funzionalità si rivolge esclusivamente ai cittadini in possesso di Pin, i quali potranno ricevere il servizio al recapito indicato solo al momento della relativa sottoscrizione. In alternativa o in aggiunta, è possibile richiedere l’invio dei messaggi a un indirizzo di posta elettronica. Inoltre, sempre mediante lo stesso servizio, i cittadini potranno essere informati anche dell’avvenuto accredito del rimborso richiesto (funzionalità disponibile a seguito della telematizzazione delle richieste di rimborso). Nel dettaglio, il servizio è raggiungibile dalla sezione “servizi online” seguendo il percorso: per “tipologia di utente” (cittadino/servizi rapporto di lavoro domestico), per “tipologia d'accesso” (codice fiscale-Pin o Cns/Servizi rapporto di lavoro domestico) e “per tipologia di sevizio” (servizi per il cittadino/servizi rapporto di lavoro domestico).
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