17 ottobre 2012

Covip e fondo pensioni. Come presentare esposti e reclami?

Il punto sui reclami ed esposti ai fondi pensione e Covip

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa - Alla luce degli ultimi provvedimenti adottati dalla Covip, risulta interessante fare il punto sui criteri e modalità di presentazione di “reclami” ed “esposti” ai fondi pensione, ovvero istanze scritte volte a segnalare criticità, irregolarità e anomalie, relative alla gestione dei Fondi pensione. In particolare, la COVIP (circolare del 13 luglio 2012) ha recentemente comunicato ai Fondi pensione le nuove modalità di trasmissione del monitoraggio dei reclami acquisiti. Vediamoli nel dettaglio.

Reclami – Prima di entrare nel merito della suddetta circolare, è opportuno soffermarsi sui “reclami” ed “esposti”. Dunque, sono destinatari dei reclami i Fondi negoziali, mentre per quanto riguarda i Fondi aperti e i Pip (Piani individuali pensionistici), i destinatari sono i soggetti che li promuovono. Sono allo stesso tempo destinatari di reclami i cosiddetti “Fondi preesistenti”, disponendo che a ciascuno di essi venga assegnato un codice che ne contraddistingua la regolare registrazione “in forma elettronica”. La registrazione deve consentire l’identificazione univoca e progressiva su base annua dei reclami pervenuti, affiancando al codice assegnato i dati identificativi della persona portatrice dell’istanza, anche nel caso in cui essa venga presentata da soggetto terzo, nonché la data di presentazione della stessa. Il limite temporale entro il quale i responsabili dei Fondi devono valutare l’adeguatezza delle strutture organizzative e delle procedure attivate, affinché siano rispettati i principi e i tempi dettati dalla deliberazione Covip, è di 45 giorni.

Esposti - Se a seguito della presentazione di un reclamo non è stata data nessuna risposta entro il suddetto termine, o se ritiene che la risposta ottenuta non sia soddisfacente, può presentare un esposto alla Covip per segnalare il problema. A tal fine, la Covip ha pubblicato sul proprio sito (www.covip.it) una “Guida alla compilazione degli esposti”, con l’intento di facilitare la presentazione degli esposti. In particolare, la Covip raccomanda che sia chiaramente espressa l’indicazione del Fondo pensione, e il numero di iscrizione all’albo dei Fondi pensione istituito presso la Covip stessa. Ricevuto l’esposto, la Covip ne valuta la fondatezza e la rilevanza e se lo ritiene necessario interviene nei confronti del Fondo pensione di cui sia stato segnalato un comportamento reprensibile per le necessarie correzioni.

La circolare Covip – A poco più di un anno dalla deliberazione, la Covip, con due circolari emanate in epoca recente, ha fatto il punto della situazione. Dei 2.433 reclami inviati complessivamente a Fondi e Pip, 2.385, pari al 98%, sono stati ritenuti “trattabili”, cioè dotati degli elementi ritenuti essenziali: tale percentuale è praticamente identica per tutte le tipologie di forme pensionistiche. Scomponendo i dati tra le singole tipologie di forme pensionistiche, si osserva che il 54% di tutti i reclami è stato presentato ai Pip, dai quali risulta registrato il 55% dei reclami “trattabili”. Dopo questa prima ricognizione, la Covip ha evidenziato la necessità di perfezionare le modalità di raccolta dei dati, inviando ai Fondi negoziali e preesistenti, e alle società istitutrici di Fondi aperti e Pip, la circolare n. 3800, del 13 luglio 2012, alla quale è allegato il “Prospetto” che deve essere compilato e inviato telematicamente entro la fine del mese successivo a ciascun trimestre solare. A tale prospetto va allegato anche la copia del reclamo già inviato al Fondo e la copia della risposta ricevuta dal Fondo.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy