8 settembre 2015

CU autonomi 2015: a breve l’invio

Ultima chiamata per i sostituti d’imposta che devono inviare le CU riferite ai lavoratori autonomi

Autore: Redazione Fiscal Focus
Ancora pochi giorni per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate della Certificazione Unica contenente esclusivamente redditi non dichiarabili mediante il modello 730. Infatti, la proroga al 21 settembre 2015 del modello 770/2015 (sia ordinario che semplificato), disposto dal Dpcm del 28 luglio 2015, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 luglio 2015, fa automaticamente slittare anche la Certificazione Unica alla suddetta data. Ciò in conseguenza del fatto che la Circolare n. 6/2015 dell’AdE, in risposta alle FAQ proposte dagli operatori del settore, ha esplicitato che il termine ultimo per la trasmissione delle certificazioni uniche – per il solo anno 2015 - è lo stesso del modello 770/2015 Semplificato.

Al riguardo, si precisa che il termine di presentazione della Certificazione Unica è cosa distinta e separata dalla consegna del modello cartaceo al destinatario percettore del reddito. Quest’ultima, infatti, rimane in linea di principio il 28 febbraio dell’anno successivo a quello cui il compenso si riferisce.

La proroga -
Sul punto, ricordiamo come la proroga dal 31 luglio al 21 settembre 2015 del modello 770 (sia semplificato che ordinario), è stata disposta dal suddetto Dpcm al fine di venire incontro alle esigenze rappresentate dalle aziende e dai professionisti, con riferimento all'accavallarsi, nel mese di luglio, di numerosi adempimenti di natura tributaria a carico di contribuenti e degli stessi sostituti d'imposta.
La proroga era stata annunciata dal MEF in risposta a un question time in Commissione Finanze della Camera il 23.07.2015. Tuttavia, l’ufficialità della proroga è arrivata in concomitanza con la scadenza originaria. L’originaria scadenza del 31 luglio è stata prorogata per il terzo anno consecutivo. Anche nel 2014 c’era stato lo slittamento della scadenza. E anche nel 2014 l’ufficializzazione della proroga è arrivata a ridosso della scadenza.

Le conseguenze – Come accennato in precedenza, la proroga del modello 770 si riversa inevitabilmente sulle Certificazione Uniche, e in particolare su quelle contenenti i redditi di lavoro autonomo derivanti dall'esercizio abituale di arti e professioni, le provvigioni e i corrispettivi erogati dal condominio per i contratti di appalto. In altre parole, si tratta delle CU che non contengono redditi da dichiarare con il modello 730. Si ricorda, infatti, che da quest’anno la Certificazione Unica sarà ricevuta anche dai lavoratori autonomi, al posto delle vecchie certificazioni dei compensi, che fino allo scorso anno venivano rilasciate dai sostituti d’imposta in forma libera.

Riepilogando, è possibile sintetizzare gli effetti della proroga nel seguente modo:

1. differimento al 21 settembre delle CU che non contengono redditi da dichiarare con il modello 730. Entro tale termine è possibile regolarizzare anche l'infedele presentazione dei modelli dei sostituti dell'anno precedente (2013), l'omessa esecuzione delle ritenute del 2014 e l'omesso, insufficiente o tardivo versamento delle ritenute operate nel corso del periodo d'imposta scorso (2014), utilizzando l'istituto del ravvedimento operoso;

2. possibilità di poter regolarizzare, entro il 21 settembre, l'omessa presentazione dei modelli 770/2015 (semplificato e/o ordinario).
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