Premessa – A un mese esatto dalla scadenza del rilascio del certificato unico dei redditi di lavoro dipendente e assimilati (28 febbraio 2014), sono finalmente arrivate le modalità alternative di rilascio del “modello CUD 2014”. Al riguardo viene precisato che il modello CUD è già disponibile nella sezione “
Servizi al cittadino” del sito istituzionale (
www.inps.it) e può essere visualizzato e stampato dall’utente, previa identificazione tramite PIN. Da notare che ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC (noto all’Istituto), il CUD viene comunque recapitato alla casella PEC corrispondente. A comunicarlo è l’INPS con la circolare n. 45/2014.
Legge di Stabilità 2013 – Ricordiamo brevemente che dall’anno scorso è stato introdotto l’obbligo di rilasciare il CUD in maniera telematica. Infatti, la “Legge di Stabilità 2013” (L. 228/2012) all’art. 1, c. 114 ha previsto che “dall'anno 2013, gli enti previdenziali rendono disponibile la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (Cud) in modalità telematica”. Tuttavia il cittadino conserva la possibilità di richiederlo in maniera tradizionale, ossia cartacea.
Come ottenere il CUD? – In alternativa al canale telematico su descritto, la certificazione unica dei redditi può essere consegnata attraverso i seguenti canali:
- servizio erogato dalle Strutture dell’Istituto: ci si può rivolgere a tutte le Strutture dell’Istituto, ove è disponibile almeno uno sportello dedicato al rilascio cartaceo del CUD. In tal caso, la certificazione potrà essere rilasciata soltanto al soggetto intestatario previa identificazione dello stesso;
- postazioni informatiche self service: presso tutte le Strutture territoriali dell’Istituto sono state istituite postazioni informatiche self service, presso le quali gli utenti in possesso di PIN possono direttamente procedere alla presentazione on line delle domande di servizio, ovvero effettuare tutte quelle interazioni con gli archivi informatici dell’Istituto alle quali risultano abilitati, in un contesto connotato da affidabilità e sicurezza non soltanto tecnologica;
- posta elettronica: ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC noto all’Istituto, il CUD viene recapitato alla casella PEC corrispondente;
- patronati, CAF, professionisti abilitati all’assistenza fiscale: per il rilascio del CUD, il cittadino può avvalersi anche di un ente di Patronato, CAF ovvero un professionista compreso tra quelli abilitati all’assistenza fiscale o alla presentazione delle dichiarazioni reddituali in via telematica, in possesso di PIN e di certificato Entratel personale in corso di validità. Si rammenta che in tal caso la visualizzazione del CUD da parte degli intermediari è subordinata all’acquisizione di una specifica delega o mandato di assistenza e al possesso di alcuni dati riguardanti il cittadino;
- comuni e altre PP.AA. abilitate: il cittadino potrà ottenere il CUD anche presso i Comuni e le altre PP.AA. che abbiano sottoscritto un protocollo con l’Istituto per l’attivazione di un punto cliente di servizio;
- uffici postali: altro canale di rilascio sono gli uffici postali appartenenti alla rete “Sportello Amico”;
- sportello Mobile per utenti ultraottantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione: per gli utenti particolarmente disagiati, in considerazione dell’oggettiva difficoltà o impossibilità di avvalersi dei canali fisici e telematici, l’INPS ha attivato un apposito servizio - denominato “Sportello Mobile” - per l’erogazione con modalità agevolate di alcuni prodotti istituzionali, tra i quali appunto il CUD;
- pensionati residenti all’estero: per quanto riguarda i pensionati residenti all’estero, per richiedere la certificazione devono fornire i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, ai seguenti numeri telefonici dedicati 06.59054403 – 06.59053661 – 06.59055702, con orario 8.00 – 19,00 (ora italiana);
- spedizione del CUD al domicilio del titolare: infine, è prevista anche la possibilità di inviare il CUD al domicilio del relativo titolare, su espressa richiesta dell’interessato, nei casi di dichiarata impossibilità di accedere alla certificazione, direttamente o delegando altro soggetto, mediante i servizi sopra elencati.
Rilascio CUD a terzi – Il CUD può essere rilasciato anche a persona diversa dal titolare; in tal caso la richiesta, presentata dalla persona delegata, deve essere corredata della delega o del mandato con il quale si autorizza esplicitamente l’INPS a riceverla e a rilasciare la certificazione richiesta. Ai fini della validità, è necessario che tali atti devono essere accompagnati dalla fotocopia del documento di riconoscimento dell’interessato e la persona delegata dovrà, a sua volta, esibire proprio documento di riconoscimento. Da notare che l’allegazione della copia del documento di riconoscimento del delegato non è necessaria nei casi di richiesta di CUD trasmessa dall’indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC dello stesso.