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Premessa – È stata ulteriormente ampliata la platea degli intermediari abilitati al rilascio del CUD. Infatti, d’ora in poi gli interessati potranno avvalersi anche del servizio di rilascio del CUD offerto dagli Enti di Patronato. L’erogazione del servizio viene svolto senza alcun onere a carico del cittadino. Tale Ente, in pratica, si aggiunge ai soggetti di cui all’art. 3 c. 3 del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, in possesso di certificato Entratel in corso di validità. A chiarirlo è l’INPS con il messaggio n. 5024 de 22 marzo 2013, cercando di correggere una norma fin qui risultata troppo penalizzante soprattutto per i pensionati.
CUD telematico - Ricordiamo brevemente che da quest’anno c’è una novità importante: il CUD telematico. Infatti, la “Legge di Stabilità 2013” (L. 228/2012) all’art. 1, c. 114 ha previsto che “dall'anno 2013, gli enti previdenziali rendono disponibile la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (Cud) in modalità telematica”. Tuttavia il cittadino conserva la possibilità di richiederlo in maniera tradizionale, ossia cartacea.
I soggetti abilitati – Riassumendo, i soggetti supplementari incaricati alla stampa ed al rilascio CUD sono:
- gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commercialisti e dei consulenti del lavoro;
- i soggetti iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la subcategoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria;
- le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori indicate nell'art. 32, c. 1, lett. a), b) e c); del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241 (d), nonché quelle che associano soggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche;
- i centri autorizzati di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati;
- gli altri incaricati individuati con decreto del ministro delle Finanze;
- gli Enti di Patronato.
Inclusi gli Enti di Patronato – Al fine di facilitare ulteriormente il rilascio e la stampa del CUD, e per venire incontro soprattutto ai pensionati che hanno poca dimestichezza con il mondo informatico, l’Istituto previdenziale ha pensato bene di includere nell’alveo dei soggetti abilitati al rilascio del documento anche gli Enti di Patronato. In particolare, l’erogazione del servizio in oggetto è ammesso solo su specifica richiesta del cittadino interessato e dietro apposito mandato, che dovrà essere conservato dal Patronato, unitamente a una copia del documento di identità del richiedente ed esibiti a richiesta dell’INPS. Inoltre, all’atto dell’accesso in procedura il soggetto incaricato dovrà dichiarare il possesso del mandato ed il rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003, riguardo al trattamento e alla divulgazione dei dati personali.