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Premessa –L’INPS, in attesa dell’emissione generalizzata del modello “CUD 2012”, ha provveduto a rettificare la certificazione fiscale delle pensioni, in funzione delle nuove aliquote regionali da utilizzare per la determinazione dell’addizionale regionale a saldo e delle nuove aliquote comunali da utilizzare per la determinazione delle addizionali comunali a saldo e in acconto. A tal fine, si è altresì provveduto a ricalcolare il contributo di perequazione dovuto per il biennio “2011 e 2012” da soggetti titolari di trattamenti pensionistici di importo complessivo superiore alla soglia dei € 200.000, di cui alla L. n. 214/2011. Inoltre, dal mese di aprile il dettaglio dei pagamenti delle rate di pensione non verrà più inviato attraverso gli uffici pagatori (come le banche o le poste), ma l’interessato sarà invitato a munirsi di “PIN” o di una “Carta Nazionale dei Servizi” (CNS) per visualizzare gli importi delle pensioni sul sito dell’Istituto di previdenza. Lo comunica l’INPS con il messaggio n. 3136 del 22 febbraio 2012.
Le addizionali regionali e comunali –Le addizionali regionali e comunali a saldo vengono trattenute sulle pensioni in 11 rate mensili, nell’anno successivo a quelli di riferimento; pertanto, al momento del ricalcolo, sulle mensilità di pensione di gennaio e febbraio era stato già trattenuto il rateo calcolato sulla base delle aliquote in vigore alla data del rinnovo (7 novembre).Inoltre, il nuovo importo di addizionale regionale e comunale a saldo viene applicato a partire dalla rata di marzo 2012, sulla quale è stata anche trattenuta l’eventuale differenza dovuta per le mensilità di gennaio e febbraio.
Il contributo di solidarietà –Come è noto, la recente manovra “salva-Italia” ha introdotto un’ulteriore scaglione, pari al 15%, per coloro che percepiscono trattamenti pensionistici superiore ai € 200.000 (i c.d. pensionati d’oro).Mentreil precedente Esecutivo, con la manovra estiva (D.L. 138/2011 convertito in L. 148/2011), aveva instituito a decorrere dal 1° agosto 2011 altri due scaglioni:
- del 5% per coloro che percepiscono più di € 90.000 annui;
- del 10% per i pensionati che hanno un reddito annuo superiore a € 150.000.
A tal proposito, l’INPS tiene a precisare che la differenza a debito dovuta per i mesi da agosto alla tredicesima 2011 potrà essere recuperata sulle pensioni, suddivisa in due rate, a partire dalla mensilità di marzo 2012.
L’invio del modello “CUD – 2012” –Infine,l’invio della certificazione fiscale “CUD – 2012” verrà effettuato attraverso apposita comunicazione e messo a disposizione dei cittadini in possesso di PIN, nell’apposita sezione a loro dedicata.