31 dicembre 2014

Decreto flussi 2014. Via libera alle domande

Dalle ore 9 di ieri è possibile inviare telematicamente le domande di nulla osta nell’ambito decreto flussi 2014

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Semaforo verde per i cittadini stranieri che intendono entrare in Italia per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo. Infatti, dalle ore 9.00 di ieri è possibile inoltrare telematicamente le domande collegandosi sul sito del Ministero dell’Interno. Il via libera è stato concesso a seguito di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 300/2014 del DPCM dell’undici dicembre 2014 concernente la “Programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2014”.

Le quote – Il nuovo decreto stabilisce una quota di 17.850 ingressi di stranieri per lavoro subordinato (non stagionale) e lavoro autonomo, compresa la quota di 2.000 ingressi per Expo2015. In particolare, si tratta della consueta programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale nel territorio dello Stato per il 2014. Al riguardo, si rammenta che rispetto all’anno scorso non vi sarà una ripartizione territoriale preventiva bensì, al fine di far coincidere i reali fabbisogni territoriali con le richieste presentate, le quote per lavoro subordinato verranno ripartite dalle DTL sulla base delle effettive domande pervenute agli Sportelli unici per l’immigrazione. Inoltre, le quote saranno così suddivise:

• 1.000 stranieri che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d’origine (art. 23 del D.Lgs. n. 286/1998);
• 2.400 lavoratori autonomi;
• 100 stranieri per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile;
• 4.050 titolari di permesso di soggiorno per lavoro stagionale da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale;
• 6.000 titolari di permesso di soggiorno per studio, tirocini e/o formazione professionale da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale;
• 1.050 titolari di permesso di soggiorno per studio, tirocini e/o formazione professionale da convertire in permesso di soggiorno per lavoro autonomo;
• 1.000 titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato non dall’Italia, ma da altro Stato membro UE da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale;
• 250 titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato membro UE da convertire in permesso di soggiorno per lavoro autonomo.

Le domande – Come precisato in premessa, le richieste d’ingresso potranno essere presentate esclusivamente mediante istanza telematica collegandosi sul seguente sito internet: https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Ministero/index2.jsp. Al riguardo, si rammenta come fino al 28 dicembre 2014 era possibile effettuare solamente il pre-caricamento dei moduli di domanda, i quali potevano poi essere inviati il giorno successivo alla pubblicazione del Dpcm sulla Gazzetta Ufficiale. Decreto, questo, che è arrivato giorno 29 dicembre 2014 sulla G.U. dando la possibilità ai diretti interessati di inviare le domande dal 30 dicembre 2014.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy