Premessa – Non serve dimostrare di possedere un alloggio conforme ai requisiti igienico-sanitari, nonché di idoneità abitativa, ai fini del ricongiungimento del familiare del ricercatore immigrato in Italia. Di conseguenza, i modelli di domanda (S-T) inerenti le istanze di ricongiungimento e dei familiari sono stati opportunamente aggiornati. A darne notizia è una nota protocollo congiunta (n. 1817/2014) del Ministero dell’Interno e di quello del Lavoro, che illustrano tutte le novità introdotte dal D.L. “Destinazione Italia” (art. 5, c. 8 del D.L. n. 145/2013) alla disciplina del T.U. per l’Immigrazione in tema di ingresso per ricerca scientifica e dei lavoratori altamente qualificati.
Ricerca scientifica – Con riferimento ai ricercatori, il D.L. Destinazione Italia non prevede agevolazioni soltanto al ricongiungimento dei propri familiari, ma anche con riferimento alla disciplina dell’ingresso nel territorio italiano. Infatti, è prevista la possibilità che le risorse mensili possano provenire non solo dall’Istituto di ricerca che firma la convenzione, ma anche dal sostegno finanziario dell’Unione europea o di altre organizzazioni. Inoltre è stato disposto che il ricercatore che fa richiesta del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, non è tenuto a sostenere il test di lingua italiana.
Lavoratori altamente qualificati – Per quanto concerne l’ingresso di lavoratori altamente qualificati, non sarà più necessario acquisire la certificazione di conformità del titolo di istruzione superiore alla qualifica professionale da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ma sarà sufficiente la dichiarazione di valore relativa al titolo di studio estero, che sarà effettuata presso la rappresentanza diplomatica italiana del Paese di residenza dello straniero. Inoltre è stato eliminato il vincolo “di secondo livello” riferito al master universitario, ritenendo così idoneo il titolo a prescindere dal livello di riferimento ed è stato abrogato l’obbligo che prevedeva l’emanazione di un decreto annuale per fissare il numero massimo dei visti di ingresso e dei permessi di soggiorno per l’accesso all’istruzione universitaria degli studenti stranieri residenti all’estero.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata