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Premessa – Mini aumento per chi ha alle proprie dipendenze una colf o badante. L’incremento è attribuibile alla variazione dell’indice del prezzo al consumo (FOI) pari al 3% per il periodo (gennaio 2011 – dicembre 2011 e gennaio 2012 – dicembre 2012), lievitando di conseguenza le retribuzioni convenzionali su cui viene calcolata la contribuzione. Da quest’anno, però c’è una novità. Infatti, la Riforma Fornero (art. 2 della L. n. 92/2012) ha sostituito l’assicurazione contro la disoccupazione involontaria (DS) con l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI), in parte finanziato da un contributo aggiuntivo dell’1,4% a carico del datore di lavoro. Pertanto, nonostante l’incremento retributivo si è determinata una minore aliquota contributiva dovuta sul contributo Cuaf che, ovviamente, incide sull’aliquota complessiva. A tal proposito, si ricorda che il contributo aggiuntivo si applica solamente ai rapporti di lavoro a tempo determinato. Lo comunica l’INPS con la circolare n. 25 dell’8 febbraio 2013.
Calcolo automatico – Per tutti i rapporti di lavoro per i quali è già stata presentata la comunicazione obbligatoria diassunzione per un contratto a tempo determinato, ancora attivi alla data dell’1 gennaio 2013, ilcontributo addizionale sarà calcolato direttamente dall’INPS al momento della generazione del bollettino Mav o dell’utilizzo delle altre modalità di pagamento, salvo che il datore di lavoro- identificatosi con Pin - non comunichi al Contact Center Multicanale che l’assunzione è avvenuta in sostituzione di lavoratore assente.Per consentire il corretto calcolo dei contributi dovuti, in tempo utile per l’invio dei MAV relativial 1° e 2° trimestre 2013 , è opportuno che tale informazione sia data entro il 28 febbraio2013.
Rimborso contributo addizionale – Nel caso in cui il contratto venga trasformato da tempo determinato a tempo indeterminato, è prevista la restituzione al datore di lavoro del contributo addizionale degli ultimi sei mesi. Da notare che la restituzione può avvenire anche nel caso in cui il datore di lavoro riassuma il lavoratore entro sei mesi dalla scadenza del contratto a termine, con una riduzione del rimborso corrispondente ai mesi che intercorrono tra la scadenza e l’assunzione a tempo indeterminato. In particolare, per il rimborso del contributo addizionale il datore di lavoro dovrà presentare la domanda inmaniera telematica, attraverso uno deiseguenti canali:WEB - servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;Contact Center Multicanale - numero gratuito 803164 da rete fissa e 06164164 datelefono cellulare con tariffazione stabilita dal proprio gestore;intermediari dell’INPS – attraverso i servizi telematici offerti agli stessi. L’Istituto previdenziale fa riserva invece sulle modalità di rimborso.
I valori aggiornati – In considerazione del contributo aggiuntivo (1,4%) dovuto sui rapporti di lavoro a tempo determinato, l’INPS ha aggiornato per l’anno 2013 i valori retributivi e contributivi, sdoppiandoli in due tabelle disitinti: senza e con contributo addizionale. Nel primo caso, abbiamo il seguente scenario:
- retribuzione oraria effettiva fino a € 7,77 (convenzionale € 6,88): importo contributo orario € 1,37 (€ 0,35 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,38 (€ 0,35 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
- retribuzione oraria effettiva oltre € 7,77 fino a € 9,47 (convenzionale € 7,77 ): importo contributo orario € 1,55 (€ 0,39 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,56 (€ 0,39 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
- retribuzione oraria effettiva oltre € 9,47 (convenzionale € 9,47): importo contributo orario € 1,89 (€ 0,47 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,90 (€ 0,47 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
- orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali: convenzionale € 5importo contributo orario € 1 (€ 0,25 a carico del lavoratore).
In caso di presenza del contributo addizionale abbiamo:
- retribuzione oraria effettiva fino a € 7,77 (convenzionale € 6,88): importo contributo orario € 1,47 (€ 0,35 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,48 (€ 0,35 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
- retribuzione oraria effettiva oltre € 7,77 fino a € 9,47 (convenzionale € 7,77 ): importo contributo orario € 1,66 (€ 0,39 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,67 (€ 0,39 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
- retribuzione oraria effettiva oltre € 9,47 (convenzionale € 9,47): importo contributo orario € 2,02 (€ 0,47 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 2,03 (€ 0,47 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
- orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali: convenzionale € 5importo contributo orario € 1,07 (€ 0,25 a carico del lavoratore).