È arrivato il terzo appuntamento del 2015 per il versamento contributivo dei lavoratori domestici. Dunque, i datori di lavoro sono chiamati a pagare i contributi INPS entro sabato 10 ottobre 2015 (termine che slitta al 12 ottobre 2015), relativi al trimestre “luglio-agosto-settembre”. Al riguardo, si rammenta che per il prossimo appuntamento bisogna sempre tenere conto del mini aumento della variazione dell’indice del prezzo al consumo (FOI), pari allo 0,2% per il periodo “gennaio – dicembre 2013” e “gennaio – dicembre 2014”, lievitando di conseguenza le retribuzioni convenzionali su cui viene calcolata la contribuzione.
L’adempimento in questione non presenta novità per quanto riguarda le quote orarie, rispetto alla rata già pagata a luglio, tuttavia l’appuntamento richiede particolare attenzione relativamente al corretto versamento dei contributi per il periodo delle ferie, che normalmente interessano i mesi di luglio e agosto.
Ferie - Durante le ferie il personale domestico ha diritto a un trattamento economico pari a 1/26 della paga di fatto mensile, per ogni giornata. Pertanto, il datore di lavoro è tenuto al pagamento della normale contribuzione previdenziale alla fine del trimestre nel quale esse insistono, come se la colf avesse continuato a lavorare. In pratica, per ottenere il numero delle ore da attribuire per ogni giorno di ferie, sulle quali versare i contributi, è sufficiente rilevare le ore effettuate nel mese precedente e dividere per 26. Mentre per ricavare la somma da versare basta individuare l'importo del contributo orario corrispondente alla paga corrisposta e moltiplicare l'importo del contributo per il numero delle ore di lavoro svolte entro l'ultimo sabato del trimestre. Al riguardo, si ricorda che per i rapporti di lavoro con orario superiore alle 24 ore settimanali (presso lo stesso datore di lavoro) il contributo orario è di 1 euro, indipendentemente dalla paga oraria effettiva.
Valori contributivi – La retribuzione da considerare ai fini del versamento dei contributi della colf è stabilita dalla legge (art. 5, D.P.R. 1043/1971), che prevede quattro determinate fasce di salario orario convenzionale, cui corrispondono altrettante fasce di retribuzioni effettive.
Per quest’anno, i valori contributivi sono stati così determinati:
• retribuzione oraria effettiva fino a € 7,88: importo contributo orario € 1,39 (€ 0,35 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,40 (€ 0,35 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
• retribuzione oraria effettiva oltre € 7,88 fino a € 9,59: importo contributo orario € 1,57 (€ 0,39 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,58 (€ 0,39 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
• retribuzione oraria effettiva oltre € 9,59: importo contributo orario € 1,91 (€ 0,48 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,93 (€ 0,48 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
• orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali: importo contributo orario € 1,01 (€ 0,25 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,02 (€ 0,25 a carico del lavoratore) senza quota CUAF.
Modalità di pagamento – I contributi possono essere pagati scegliendo una delle seguenti modalità:
• “Reti Amiche” (tabaccherie che espongono il logo “Servizi Inps”; sportelli bancari di Unicredit Spa;
• sito Internet del gruppo Unicredit Spa per i clienti titolari del servizio di Banca online;
• sportelli di Poste Italiane, con le modalità previste per il circuito Reti Amiche);
• online sul sito Internet dell’INPS (www.inps.it), utilizzando la carta di credito; “bollettino MAV” (pagamento mediante avviso);
• contattando il Contact Center al numero verde gratuito 803.164, utilizzando la carta di credito.
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