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L’INPS, con la circolare n. 25 dell’8 febbraio 2013, ha comunicato le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti, per l’anno 2013, ai lavoratori domestici. Da quest’anno, però, c’è una novità. Infatti, la Riforma del Lavoro (art. 2 della L. n. 92/2012) ha sostituito l’assicurazione contro la disoccupazione involontaria (DS) con l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI), che viene in parte finanziato da un contributo aggiuntivo dell’1,4% a carico del datore di lavoro. Ciò determina inevitabilmente una minore aliquota contributiva dovuta sul contributo Cuaf che, ovviamente, incide sull’aliquota complessiva. A tal proposito, si rammenta che il contributo aggiuntivo si applica solamente ai rapporti di lavoro a tempo determinato.
(prezzi IVA esclusa)